Una serie che stupisce per l’aspetto corale e la perfetta caratterizzazione dei personaggi. I buoni e a volte ottimi attori (è il caso del grandissimo Michael Emerson nei panni del super-cattivo Benjamin Linus) aiutano molto a non far perdere interesse nell’opera.
Per quanto riguarda la trama, si intuisce già dalla fine della prima serie che non potrà esserci una spiegazione soddisfacente a tanto mistero e che il tutto dovrà per forza risolversi in maniera evanescente e poco logica. Se volete continuare a vedere la serie per avere una spiegazione concreta ai tanti interrogativi posti dall’intreccio, non sarete soddisfatti.
Nonostante assurdi doppigiochi, improbabili sparatorie e indecisi tradimenti, la serie è godibile fino all’ultimo e inevitabilmente deludente episodio. La durata totale della serie (circa 90 ore) richiede però parecchio tempo libero a disposizione. Inoltre va detto che la trama avanza col contagocce per centodiciannove episodi e tutto si rivela negli ultimi due.
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