Giuseppe Tornatore prende quello che era un interessante monologo di Alessandro Baricco (“Novecento”) e lo espande in una pellicola complessa, poetica e immortale, impreziosita dalla perfetta colonna sonora di Ennio Morricone. La narrazione non lineare, l’ottima interpretazione di Tim Roth e Pruitt Taylor Vince, l’ambientazione poetica e i dialoghi profondi fanno di questo film un autentico capolavoro in grado di divertire con la sua storia stravagante ma allo stesso tempo di far riflettere sul significato dell’arte e della vita stessa. (la colonna sonora spicca anche per “Lost Boys Calling” il cui testo è stato scritto da Roger Waters (ex-Pink Floyd) e i cui assoli sono eseguiti da Eddie Van Halen)
capolavoro drammatico