Radici (1972)

Canzone della Bambina Portoghese

Francesco Guccini

Canzone della Bambina Portoghese da Radici, Francesco Guccini
Canzone della Bambina Portoghese
Testo
E poi e poi, gente viene qui e ti dice
Di sapere già ogni legge delle cose
E tutti, sai, vantano un orgoglio cieco
di verità fatte di formule vuote
E tutti, sai, ti san dire come fare,
Quali leggi rispettare, quali regole osservare,
Qual è il vero vero,
E poi, e poi, tutti chiusi in tante celle,
Fanno a chi parla più forte
Per non dir che stelle e morte fan paura.

Al caldo del sole, al mare scendeva la bambina portoghese
Non c'eran parole, rumori soltanto come voci sospese.
Il mare soltanto, e il suo primo bikini amaranto,
Le cose più belle e la gioia del caldo alla pelle.

Gli amici vicino sembravan sommersi dalla voce del mare;
O sogni o visioni qualcosa la prese e si mise a pensare;
Sentì che era un punto al limite di un continente,
Sentì che era un niente, l'Atlantico immenso di fronte.

E in questo sentiva qualcosa di grande
Che non riusciva a capire, che non poteva intuire;
Che avrebbe spiegato, se avesse capito lei, e l'oceano infinito;
Ma il caldo l'avvolse, si sentì svanire e si mise a dormire.
E fu solo del sole, come di mani future.
Restaron soltanto il mare e un bikini amaranto.

E poi e poi, se ti scopri a ricordare,
Ti accorgerai che non te ne importa niente.
E capirai che una sera o una stagione
Son come lampi, luci accese e dopo spente.
E capirai che la vera ambiguità
è la vita che viviamo, il qualcosa che chiamiamo esser uomini,
E poi, e poi, che quel vizio che ci ucciderà
Non sarà fumare o bere, ma il qualcosa che ti porti dentro,
cioè vivere, vivere e poi vivere
Canzone della Bambina Portoghese
note e significato

Racconta Guccini in un concerto:

I punti geografici mi danno turbamento. Qualcosa vogliono dire, qualcosa significano ma noi non lo sappiamo. Perchè a noi è concessa l'Intuizione non la Conoscenza, meno che mai la Verità... Io non amo quelli che girano con la verità in tasca. E questa canzone, fatta di due canzoni, è stata scritta proprio contro chi pensava di avere la verità in tasca, soprattutto quelli che all'epoca chiamavamo "compagni". Loro erano sicuri, io invece avevo dei grandi dubbi. In mezzo [alla canzone vera e propria] c'è un'apparizione, un fantasma, in un punto geografico che è la fine di un mondo e l'inizio di un altro. C'è una ragazzina che qualcosa intuisce ma non riesce a capire. E se ne frega.

4 risposte a “Canzone della Bambina Portoghese”

    1. Io invece avevo sempre creduto in un finale più tragico, dove la bimba si lasciava morire sopraffatta da tanto nichilismo…. così avevo capito ma dopo aver letto un’intervista a Guccini stesso ho saputo che è quello che dice Maria Luisa il vero significato. È profondo ugualmente.

  1. E’ questo un brano del repertorio esistenzialista del Maestrone. Guccini esordì con ‘Dio è morto’ e ‘Auschwitz’ (non mi ricordo in che ordine) che non sono certo brani esistenzialisti e anche Canzone per un’amica o Incontro non sono ancora esistenzialisti. Da dove viene fuori l’esistenzialismo di Guccini? Probabilmente era in nuce, ma si fa strada nella disillusione post-sessantottina del nostro.
    Qualcuno ha fatto un parallelo tra questa canzone della bambina portoghese e Bisanzio, dove il filosofo Filemazio si pone dubbi che intuisce ma a cui non sa rispondere in una terra di confine tra due continenti e due religioni, in un periodo storico in cui sta cambiando tutto .
    Il tema del confine, dell’inquietudine e del dubbio è presente in entrambi i personaggi anche se l’una è all’inizio della vita mentre l’altro è al termine.
    Rimane vero che ogni opera si pone di fronte all’autore stesso e tanto più agli altri come creazione atta a generare interpretazioni.

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