Tutti Morimmo a Stento (1968)
Corale (leggenda del Re Infelice)
Fabrizio De Andrè
Corale (leggenda del Re Infelice)
Testo
Testo
C'era un re
che aveva
due castelli
uno d'argento
uno d'oro
ma per lui
non il cuore
di un amico
mai un amore né felicità.
Un castello
lo donò
e cento e cento amici trovò
l'altro poi
gli portò
mille amori
ma non trovo
la felicità.
Non cercare la felicità
in tutti quelli a cui tu
hai donato
per avere un compenso
ma solo in te
nel tuo cuore
se tu avrai donato
solo per pietà
per pietà
per pietà...
che aveva
due castelli
uno d'argento
uno d'oro
ma per lui
non il cuore
di un amico
mai un amore né felicità.
Un castello
lo donò
e cento e cento amici trovò
l'altro poi
gli portò
mille amori
ma non trovo
la felicità.
Non cercare la felicità
in tutti quelli a cui tu
hai donato
per avere un compenso
ma solo in te
nel tuo cuore
se tu avrai donato
solo per pietà
per pietà
per pietà...
Corale (leggenda del Re Infelice)
note e significato
note e significato
Riporto una frase detta da De Andrè nel contesto del disco "Tutti morimmo a stento":
"Non c'è speranza nell'uomo se non nell'amore che uccide l'odio, nella carità che uccide le cupidigie, e rancori, e ingiustizie. I potenti rammentino che la felicità non nasce dalla ricchezza nè dal potere, ma dal piacere di donare. La morte è un rimorso per chi non ha saputo aprirsi, in vita, alla compassione."
Corale è una canzone di Fabrizio De Andrè cara a noi famiglia Bandieri.