Amore nel Pomeriggio (2001)
L’Aggettivo Mitico
Francesco De Gregori
L’Aggettivo Mitico
Testo
Testo
La musica etnica, la contaminazione, l'ultimo
rifugio dei vigliacchi, la comunicazione.
Le notti insonni dei creatori di moda,
l'alba difficile dei gioiellieri e dei creditori.
E i venditori di parrucche per corrispondenza,
gli uomini di scienza e i manipolatori
La sanguinaria guerra dei predatori
e la serena guerra degli aviatori
E gli uomini col machete sul fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada.
La fuga degli animali, l'inondazione
e la foresta che diventa fumo
Le stelle pakistane che esplodono sulla frontiera
e tutto che ritorna uno
E le radio delle ragazzine dove scoppia il silenzio
ed ogni dedica si confonde
Nell'aria che non ha confine, nell'aggettivo mitico
e nelle sue onde
E gli uomini col machete sui fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada.
Guarda come vanno veloci le navi, come vanno lontano
Come salutano i passeggeri, fanno ciao con la mano
E ballano al suono del diavolo e del suo violino,
e cantano canzoni d'amore sul mare, color del vino.
Oggi non c'è più freddo, non c'è più fame,
oggi tutto sembra sotto controllo
Oggi si versa il vino, si spezza il pane,
duemila volte che canta il gallo
Socrate grida domande per strada
e il Beato Angelico dipinge muri di periferia
La risposta confusa nel vento a tradimento
li prende alle spalle e li spazza via
Insieme agli uomini col machete sul fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada
Guarda come vanno veloci le navi, come vanno lontano
Come salutano i passeggeri, fanno ciao con la mano
E brindano al suono del diavolo e del suo violino,
e buttano benzina sul fuoco del mare, color del vino
Ascolta il nemico ti ascolta, da dietro la porta,
gli specchi cominciano a sanguinare, cari e care
Il giorno è finito, si spengono le vetrine,
ma i prezzi continuano a scintillare
Batte sotto le stelle un nero biondo con le labbra
d'acciaio, e il suo nome è Cassandra
Uomini dentro a una stanza si chiudono a chiave,
in silenzio respirano al suono di Radio Londra
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta.
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta.
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta.
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta.
rifugio dei vigliacchi, la comunicazione.
Le notti insonni dei creatori di moda,
l'alba difficile dei gioiellieri e dei creditori.
E i venditori di parrucche per corrispondenza,
gli uomini di scienza e i manipolatori
La sanguinaria guerra dei predatori
e la serena guerra degli aviatori
E gli uomini col machete sul fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada.
La fuga degli animali, l'inondazione
e la foresta che diventa fumo
Le stelle pakistane che esplodono sulla frontiera
e tutto che ritorna uno
E le radio delle ragazzine dove scoppia il silenzio
ed ogni dedica si confonde
Nell'aria che non ha confine, nell'aggettivo mitico
e nelle sue onde
E gli uomini col machete sui fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada.
Guarda come vanno veloci le navi, come vanno lontano
Come salutano i passeggeri, fanno ciao con la mano
E ballano al suono del diavolo e del suo violino,
e cantano canzoni d'amore sul mare, color del vino.
Oggi non c'è più freddo, non c'è più fame,
oggi tutto sembra sotto controllo
Oggi si versa il vino, si spezza il pane,
duemila volte che canta il gallo
Socrate grida domande per strada
e il Beato Angelico dipinge muri di periferia
La risposta confusa nel vento a tradimento
li prende alle spalle e li spazza via
Insieme agli uomini col machete sul fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada
Guarda come vanno veloci le navi, come vanno lontano
Come salutano i passeggeri, fanno ciao con la mano
E brindano al suono del diavolo e del suo violino,
e buttano benzina sul fuoco del mare, color del vino
Ascolta il nemico ti ascolta, da dietro la porta,
gli specchi cominciano a sanguinare, cari e care
Il giorno è finito, si spengono le vetrine,
ma i prezzi continuano a scintillare
Batte sotto le stelle un nero biondo con le labbra
d'acciaio, e il suo nome è Cassandra
Uomini dentro a una stanza si chiudono a chiave,
in silenzio respirano al suono di Radio Londra
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta.
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta.
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta.
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta.
L’Aggettivo Mitico
note e significato
note e significato
L'Aggettivo Mitico è fatta di complesse metafore in stile dylaniano. Non a caso, De Gregori cita Blowin' in the Wind nel verso "la risposta è confusa nel vento".
L’Aggettivo Mitico
tablatura e accordi
tablatura e accordi
Una canzone con pochi accordi ma suonati con una grande ritmica.
In pratica si ripetono sempre gli stessi quattro, con particolare attenzione al basso:
Re 000232
Re/Do 030232
Re/Si x20030
Re/Sib x10033
Poi il ritornello è in La
Re Re/Do
La musica etnica, la contaminazione,
Re/Si Re/Sib
l'ultimo rifugio dei vigliacchi, la comunicazione
Le notti insonni dei creatori di moda,
l'alba difficile dei gioiellieri e dei creditori
E i venditori di parrucche per corrispondenza,
gli uomini di scienza e i manipolatori
La sanguinaria guerra dei predatori
e la serena guerra degli aviatori
E gli uomini col machete sui fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada.
E gli uomini col machete sui fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada.
La fuga degli animali, l'inondazione
e la foresta che diventa fumo
Le stelle pakistane che esplodono sulla frontiera
e tutto che ritorna uno
E le radio delle ragazzine dove scoppia il silenzio
ed ogni dedica si confonde
Nell'aria che non ha confine, nell'aggettivo mitico
e nelle sue onde
E gli uomini col machete sui fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada
Gli uomini col machete sui fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada
Gli uomini col machete sui fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada
LA LA7 RE RE4/RE
Guarda come vanno veloci le navi, come vanno lontano
LA LA7 RE RE4/RE
Come salutano i passeggeri, fanno ciao con la mano
LA LA7 RE RE4/RE
E ballano al suono del diavolo e del suo violino
LA LA7 RE RE4/RE
E cantano canzoni d'amore sul mare, color del vino
Re Re/Do
Oggi non c'è più freddo, non c'è più fame,
Re/Si Re/Sib
oggi tutto sembra sotto controllo
Oggi si versa il vino, si spezza il pane,
duemila volte che canta il gallo
Socrate grida domande per strada
e il Beato Angelico dipinge muri di periferia
La risposta confusa nel vento a tradimento
li prende alle spalle e li spazza via
Insieme agli uomini col machete sui fuori strada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada
Gli uomini col machete sui fuori strada,
gli uomini col machete lungo la strada
Guarda come vanno veloci le navi, come vanno lontano
Come salutano i passeggeri, fanno ciao con la mano
E brindano al suono del diavolo e del suo violino
E buttano benzina sul fuoco del mare, color del vino
Re Re/Do
Ascolta il nemico ti ascolta, da dietro la porta
Re/Si Re/Sib
gli specchi cominciano a sanguinare, cari e care
Il giorno è finito, si spengono le vetrine
ma i prezzi continuano a scintillare
Batte sotto le stelle un nero biondo con le labbra d'acciaio,
il suo nome è Cassandra
Uomini dentro a una stanza si chiudono a chiave,
in silenzio respirano al suono di Radio Londra
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta
In pratica si ripetono sempre gli stessi quattro, con particolare attenzione al basso:
Re 000232
Re/Do 030232
Re/Si x20030
Re/Sib x10033
Poi il ritornello è in La
Re Re/Do
La musica etnica, la contaminazione,
Re/Si Re/Sib
l'ultimo rifugio dei vigliacchi, la comunicazione
Le notti insonni dei creatori di moda,
l'alba difficile dei gioiellieri e dei creditori
E i venditori di parrucche per corrispondenza,
gli uomini di scienza e i manipolatori
La sanguinaria guerra dei predatori
e la serena guerra degli aviatori
E gli uomini col machete sui fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada.
E gli uomini col machete sui fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada.
La fuga degli animali, l'inondazione
e la foresta che diventa fumo
Le stelle pakistane che esplodono sulla frontiera
e tutto che ritorna uno
E le radio delle ragazzine dove scoppia il silenzio
ed ogni dedica si confonde
Nell'aria che non ha confine, nell'aggettivo mitico
e nelle sue onde
E gli uomini col machete sui fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada
Gli uomini col machete sui fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada
Gli uomini col machete sui fuoristrada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada
LA LA7 RE RE4/RE
Guarda come vanno veloci le navi, come vanno lontano
LA LA7 RE RE4/RE
Come salutano i passeggeri, fanno ciao con la mano
LA LA7 RE RE4/RE
E ballano al suono del diavolo e del suo violino
LA LA7 RE RE4/RE
E cantano canzoni d'amore sul mare, color del vino
Re Re/Do
Oggi non c'è più freddo, non c'è più fame,
Re/Si Re/Sib
oggi tutto sembra sotto controllo
Oggi si versa il vino, si spezza il pane,
duemila volte che canta il gallo
Socrate grida domande per strada
e il Beato Angelico dipinge muri di periferia
La risposta confusa nel vento a tradimento
li prende alle spalle e li spazza via
Insieme agli uomini col machete sui fuori strada,
gli uomini a piedi nudi lungo la strada
Gli uomini col machete sui fuori strada,
gli uomini col machete lungo la strada
Guarda come vanno veloci le navi, come vanno lontano
Come salutano i passeggeri, fanno ciao con la mano
E brindano al suono del diavolo e del suo violino
E buttano benzina sul fuoco del mare, color del vino
Re Re/Do
Ascolta il nemico ti ascolta, da dietro la porta
Re/Si Re/Sib
gli specchi cominciano a sanguinare, cari e care
Il giorno è finito, si spengono le vetrine
ma i prezzi continuano a scintillare
Batte sotto le stelle un nero biondo con le labbra d'acciaio,
il suo nome è Cassandra
Uomini dentro a una stanza si chiudono a chiave,
in silenzio respirano al suono di Radio Londra
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta
Uomini nella polvere di una cometa,
uomini nella rete senza una meta
E dove sarebbe il significato?
Che ci fosse il riferimento a Dylan anche un bambino lo capisce…
Probabilmente quello stesso bambino capirebbe che cercare il significato di Dylan o De Gregori sarebbe una perdita di tempo… Poi si cresce e non c’è niente da capire.