Nuvole Barocche (1969)

La Canzone dell’Amore Perduto

Fabrizio De Andrè

La Canzone dell’Amore Perduto da Nuvole Barocche, Fabrizio De Andrè
La Canzone dell’Amore Perduto
Testo
Ricordi sbocciavan le viole
con le nostre parole
"Non ci lasceremo mai, mai e poi mai".
Vorrei dirti ora le stesse cose
ma come fan presto, amore, ad appassire le rose
così per noi

l'amore che strappa i capelli è perduto ormai,
non resta che qualche svogliata carezza
e un po' di tenerezza.

E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti al sole
di un aprile ormai lontano,
li rimpiangerai,

ma sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.

E sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.
La Canzone dell’Amore Perduto
note e significato

"La canzone dell'amore perduto" è stata scritta da De Andrè nel 1966. La coinvolgente musica che accompagna questa canzone è ispirata dall'adagio di "Concerto per tromba, archi e continuo" del tedesco Georg Philipp Telemann (1681 - 1767).

Enrica "Puny" Rignon, prima moglie di Fabrizio de André, attribuisce alla canzone un forte connotato autobiografico:

"Molte delle canzoni che ha scritto sono reazioni a momenti particolari vissuti in famiglia o fuori. Amori andati a male, amori finiti. Uno qualunque certe cose se le trascina dentro, lui ha questa genialità di riportarle nei suoi pezzi. 'La canzone dell'amore perduto' l'ha scritta quando i giochi tra noi erano ormai fatti. Le cose andavano male, ma abbiamo continuato a vivere insieme perché ci volevamo ancora bene".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.