L’Isola non Trovata (1970)

La Collina

Francesco Guccini

La Collina da L’Isola non Trovata, Francesco Guccini
La Collina
Testo
Dove finisce la città,
dove il rumore se ne va,
c'è una collina che
nessuno vede mai
perché una nebbia come un velo
la ricopre fino al cielo dall'eternità.

Nessuno mai la troverà:
la strada, forse in altra età,
si è conosciuta ma
l'abbiam scordata ormai:
l'abbiam scordata e si è perduta
lungo i giorni della vita dall'eternità.

Forse l'abbiam vista nel passato
ma il ricordo se n'è andato dalla mente.
Cercala negli angoli del sogno
per portarla lungo il mondo nel presente.
Oh, se solamente io potessi rivederla come adesso per un'ora!
So di fiori grandi come soli
ma mi sfuggono i colori, ancora.

Ricordo che alla sommità
c'è un uomo che sta sempre là,
per impedire che qualcuno cada giù,
da quella magica collina, dalla parte che declina e non ritorni più.

Anch'io tra i fiori, tempo fa,
giocavo sulla sommità,
con i compagni miei,
dentro alla segale,
ma il prenditore non mi ha scorto
quando son caduto al mondo per l'eternità.
La Collina
note e significato

"La Collina" trae spunto dal romanzo "Il giovane Holden" scritto da J.D. Salinger nel 1951. Il titolo originale dell'opera è "Catcher in the Rye", letteralmente "Il Prenditore nella segale".

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