The Theory of Everything (2013)
Prologue: The Blackboard
Ayreon
Prologue: The Blackboard
Testo
Testo
"8:49 this morning
The dew of morning still glistens on the salt grass that grows along the foundation of the old lighthouse. I isn't in active service anymore, but has been renovated to serve as a private dwelling. High in the tower inside, a young man is slumped on the floor in the corner of the room, apparently in some kind of trance. Somebody has put a blanked over him. He is deadly pale, but the steady, almost imperceptible rise and fall of his chest shows that he still clings to life. Standing next to him are young woman and an older man. Both are obviously shocked and distressed. Their frequent glances toward the door give the impression that they're waiting for someone who is yet to arrive. On the wall next to them is a blackboard covered with impenetrable mathematical equations. The older man is holding a crumpled piece of paper - it appears to be a note scribbled in haste by an unsteady hand.
What follows here is the story of what happened."
[Teacher]
Will we ever understand
This complex genius
This visionary thinker
Will we ever get this close again
Uniting the forces
Of our universe
[Girl]
Will we ever understand
His isolation
Or his sense of wonder
Will we never get this close again
It's been too long...
I think he's gone
The dew of morning still glistens on the salt grass that grows along the foundation of the old lighthouse. I isn't in active service anymore, but has been renovated to serve as a private dwelling. High in the tower inside, a young man is slumped on the floor in the corner of the room, apparently in some kind of trance. Somebody has put a blanked over him. He is deadly pale, but the steady, almost imperceptible rise and fall of his chest shows that he still clings to life. Standing next to him are young woman and an older man. Both are obviously shocked and distressed. Their frequent glances toward the door give the impression that they're waiting for someone who is yet to arrive. On the wall next to them is a blackboard covered with impenetrable mathematical equations. The older man is holding a crumpled piece of paper - it appears to be a note scribbled in haste by an unsteady hand.
What follows here is the story of what happened."
[Teacher]
Will we ever understand
This complex genius
This visionary thinker
Will we ever get this close again
Uniting the forces
Of our universe
[Girl]
Will we ever understand
His isolation
Or his sense of wonder
Will we never get this close again
It's been too long...
I think he's gone
Prologo: La Lavagna
Traduzione
Traduzione
"8:49 di questa mattina
La rugiada del mattino luccica ancora tra l'erba che cresce attorno alle fondamenta del vecchio faro. Io non è più in servizio attivo ma è stato assegnato a lavorare dalla sua nuova dimora. In alto, dentro alla torre, un giovane è rivoltato sul pavimento nell'angolo della stanza, apparentemente in uno stato di trance. Qualcuno ha adagiato una coperta sopra di lui. É pallido come un morto ma il continuo e quasi impercettibile alzarsi e abbassarsi del suo petto indica che ancora cerca di restare in vita. In piedi vicino a lui ci sono una giovane donna e un vecchio uomo. Entrambi sono visibilmente scioccati e preoccupati. Guardano spesso verso la porta dando l'impressione di attendere l'arrivo di qualcuno. Sul muro vicino a loro c'è una lavagna piena di formule matematiche impenetrabili. L'uomo anziano tiene in mano un pezzo di carta spiegazzato. É una nota scritta in fretta e furia da una mano malferma.
Quello che segue è il resoconto di ciò che è accaduto."
[Insegnante]
Riusciremo mai a capire
questo genio inarrivabile
questo pensatore visionario
Riusciremo mai ad essere così vicini
a riunire le forze
del nostro universo
[Ragazza]
Riusciremo ma a capire
il suo isolamento
il suo senso di meraviglia
Riusciremo mai ad essere così vicini
É passato troppo tempo...
Credo che sia andato
La rugiada del mattino luccica ancora tra l'erba che cresce attorno alle fondamenta del vecchio faro. Io non è più in servizio attivo ma è stato assegnato a lavorare dalla sua nuova dimora. In alto, dentro alla torre, un giovane è rivoltato sul pavimento nell'angolo della stanza, apparentemente in uno stato di trance. Qualcuno ha adagiato una coperta sopra di lui. É pallido come un morto ma il continuo e quasi impercettibile alzarsi e abbassarsi del suo petto indica che ancora cerca di restare in vita. In piedi vicino a lui ci sono una giovane donna e un vecchio uomo. Entrambi sono visibilmente scioccati e preoccupati. Guardano spesso verso la porta dando l'impressione di attendere l'arrivo di qualcuno. Sul muro vicino a loro c'è una lavagna piena di formule matematiche impenetrabili. L'uomo anziano tiene in mano un pezzo di carta spiegazzato. É una nota scritta in fretta e furia da una mano malferma.
Quello che segue è il resoconto di ciò che è accaduto."
[Insegnante]
Riusciremo mai a capire
questo genio inarrivabile
questo pensatore visionario
Riusciremo mai ad essere così vicini
a riunire le forze
del nostro universo
[Ragazza]
Riusciremo ma a capire
il suo isolamento
il suo senso di meraviglia
Riusciremo mai ad essere così vicini
É passato troppo tempo...
Credo che sia andato