Signora Bovary (1987)

Scirocco

Francesco Guccini

Scirocco da Signora Bovary, Francesco Guccini
Scirocco
Testo
Ricordi? Le strade erano piene di quel lucido scirocco
che trasforma una realtà abusata e la rende irreale,
sembravano alzarsi le torri in un largo gesto barocco
e in via dei Giudei volavano velieri, come in un porto canale.
Tu, dietro al vetro di un bar impersonale,
seduto a un tavolo da poeta francese,
con la tua solita faccia aperta ai dubbi
e un po' di rosso, routine dentro al bicchiere;
pensai d'entrare per stare assieme a bere
e a chiaccherare di nubi.

Ma lei arrivò affrettata, danzando nella rosa
di un abito di percalle che le fasciava i fianchi,
e cominciò a parlare, ed ordinò qualcosa,
mentre nel cielo rinnovato correvano le nubi a branchi
e le lacrime si aggiunsero al latte di quel tè
e le mani disegnavano sogni e certezze,
ma io sapevo come ti sentivi schiacciato
fra lei e quell'altra che non sapevi lasciare,
tra i tuoi due figli e l'una e l'altra morale;
come sembravi inchiodato.

Lei si alzò, con un gesto finale,
poi andò via, senza voltarsi indietro,
mentre quel vento la riempiva di ricordi impossibili,
di confusione e immagini.
Lui restò, come chi non sa proprio cosa fare,
cercando ancora chissà quale soluzione,
ma è meglio poi, un giorno solo da ricordare
che ricadere in una nuova realtà sempre identica.

Ora non so davvero dove lei sia finita,
se ha partorito un figlio o come inventa le sere;
lui abita da solo e divide la vita
tra il lavoro, versi inutili e la routine di un bicchiere.
Soffiasse davvero quel vento di scirocco
e arrivasse ogni giorno per spingerci a guardare
dietro la faccia abusata delle cose,
nei labirinti oscuri delle case,
dietro lo specchio segreto di ogni viso
dentro di noi.
Scirocco
note e significato

"Scirocco", vincitrice del "Premio Tenco" 1987, è stata scritta con la collaborazione del chitarrista e amico Juan Carlos 'Flaco' Biondini che dal 1967 assiste Guccini nella realizzazione dei suoi dischi. Guccini parla di "Scirocco"

"Lo scirocco da noi non è un vento abituale. Ecco perché sconvolge, ecco perché dà delle impressioni che altrimenti non sarebbe possibile avere. É lo scirocco che spinge a immaginare velieri in una strada del centro."

6 risposte a “Scirocco”

  1. Scirocco e la capacità di porsi nei confronti della realtà aldilà della routine e di cogliere la realtà che ti sta attorno,oggetti ,affetti,identita sotto una nuova luce

  2. Scirocco è vedere velieri dove non ci sono, riconoscere in figure usuali fantasmi antichi, vivere un presente mai immaginato, sognare un futuro contraddistinto da nubi che volano alte nel cielo e sospinte dallo stesso scirocco

  3. Bellee…vereee..me sento + leggero, felice…potrei salire sul veliero! P.S.te volemo bene Gucci’!100di questi giorni,di cuore!

  4. Oggi l’ho fatta ascoltare ai miei studenti a scuola e l’abbiamo analizzata, come testo e come poesia. Capolavoro assoluto

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