L’Isola non Trovata (1970)
Un Altro Giorno è Andato
Francesco Guccini
Un Altro Giorno è Andato
Testo
Testo
E un altro giorno è andato,
la sua musica ha finito,
quanto tempo è ormai passato e passerà!
Le orchestre di motori ne accompagnano i sospiri,
l'oggi dove è andato l'ieri se ne andrà.
Se guardi nelle tasche della sera
ritrovi le ore che conosci già,
ma il riso dei minuti cambia in pianto ormai
e il tempo andato non ritroverai.
Giornate senza senso, come un mare senza vento,
come perle di collane di tristezza;
Le porte dell'estate dall'inverno son bagnate,
fugge un cane come la tua giovinezza.
Negli angoli di casa cerchi il mondo,
nei libri e nei poeti cerchi te,
ma il tuo poeta muore e l'alba non vedrà
e dove corra il tempo chi lo sa?
Nel sole dei cortili i tuoi fantasmi giovanili
corron dietro a delle Silvie beffeggianti:
si è spenta la fontana, si è ossidata la campana,
perché adesso ridi al gioco degli amanti?
Sei pronto per gettarti sulle strade,
l'inutile bagaglio è dentro in te,
ma temi il sole e l'acqua prima o poi cadrà
e il tempo andato non ritornerà.
Professionisti acuti fra i sorrisi ed i saluti
ironizzano i tuoi dubbi sulla vita.
Le madri dei tuoi amori sognan trepide dottori,
ti rinfacciano una crisi non chiarita.
La sfera di cristallo si è offuscata,
e l'aquilone tuo non vola più.
Nemmeno il dubbio resta nei pensieri tuoi
e il tempo passa e fermalo se puoi.
Se i giorni ti han chiamato tu hai risposto da svogliato,
il sorriso degli specchi è già finito.
Nei vicoli e sui muri quel buffone che tu eri
è rimasto solo a pianger divertito.
Nel seme al vento afferri la fortuna,
al rosso saggio chiedi i tuoi perché,
vorresti alzarti in cielo a urlare chi sei tu,
ma il tempo passa e non ritorna più.
E un altro giorno è andato,
la sua musica ha finito,
quanto tempo è ormai passato e passerà!
Tu canti nella strada frasi a cui nessuno bada,
il domani come tutto se ne andrà.
Ti guardi nelle mani e stringi il vuoto:
se guardi nelle tasche troverai
gli spiccioli che ieri non avevi
ma il tempo andato non ritornerà.
la sua musica ha finito,
quanto tempo è ormai passato e passerà!
Le orchestre di motori ne accompagnano i sospiri,
l'oggi dove è andato l'ieri se ne andrà.
Se guardi nelle tasche della sera
ritrovi le ore che conosci già,
ma il riso dei minuti cambia in pianto ormai
e il tempo andato non ritroverai.
Giornate senza senso, come un mare senza vento,
come perle di collane di tristezza;
Le porte dell'estate dall'inverno son bagnate,
fugge un cane come la tua giovinezza.
Negli angoli di casa cerchi il mondo,
nei libri e nei poeti cerchi te,
ma il tuo poeta muore e l'alba non vedrà
e dove corra il tempo chi lo sa?
Nel sole dei cortili i tuoi fantasmi giovanili
corron dietro a delle Silvie beffeggianti:
si è spenta la fontana, si è ossidata la campana,
perché adesso ridi al gioco degli amanti?
Sei pronto per gettarti sulle strade,
l'inutile bagaglio è dentro in te,
ma temi il sole e l'acqua prima o poi cadrà
e il tempo andato non ritornerà.
Professionisti acuti fra i sorrisi ed i saluti
ironizzano i tuoi dubbi sulla vita.
Le madri dei tuoi amori sognan trepide dottori,
ti rinfacciano una crisi non chiarita.
La sfera di cristallo si è offuscata,
e l'aquilone tuo non vola più.
Nemmeno il dubbio resta nei pensieri tuoi
e il tempo passa e fermalo se puoi.
Se i giorni ti han chiamato tu hai risposto da svogliato,
il sorriso degli specchi è già finito.
Nei vicoli e sui muri quel buffone che tu eri
è rimasto solo a pianger divertito.
Nel seme al vento afferri la fortuna,
al rosso saggio chiedi i tuoi perché,
vorresti alzarti in cielo a urlare chi sei tu,
ma il tempo passa e non ritorna più.
E un altro giorno è andato,
la sua musica ha finito,
quanto tempo è ormai passato e passerà!
Tu canti nella strada frasi a cui nessuno bada,
il domani come tutto se ne andrà.
Ti guardi nelle mani e stringi il vuoto:
se guardi nelle tasche troverai
gli spiccioli che ieri non avevi
ma il tempo andato non ritornerà.
Un Altro Giorno è Andato
note e significato
note e significato
Inizialmente Guccini suonava Un altro giorno è andato solo fra amici, con il titolo di Spiccioli. La voce iniziale nella canzone è di Deborah Kooperman.