Songs of Leonard Cohen (1967)

Suzanne

Leonard Cohen

Suzanne
Testo
Suzanne takes you down
to her place near the river
You can hear the boats go by
You can spend the night beside her
And you know that she's half crazy
But that's why you want to be there
And she feeds you tea and oranges
That come all the way from China
And just when you mean to tell her
That you have no love to give her
Then she gets you on her wavelength
And she lets the river answer
That you've always been her lover

And you want to travel with her
And you want to travel blind
And you know that she will trust you
For you've touched her perfect body with your mind.

And Jesus was a sailor
When he walked upon the water
And he spent a long time watching
From his lonely wooden tower
And when he knew for certain
Only drowning men could see him
He said "All men will be sailors then
Until the sea shall free them"

But he himself was broken
Long before the sky would open
Forsaken, almost human
He sank beneath your wisdom like a stone

And you want to travel with him
And you want to travel blind
And you think maybe you'll trust him
For he's touched your perfect body with his mind.

Now Suzanne takes your hand
And she leads you to the river
She is wearing rags and feathers
From Salvation Army counters
And the sun pours down like honey
On our Lady of the Harbour
And she shows you where to look
Among the garbage and the flowers
There are heroes in the seaweed
There are children in the morning
They are leaning out for love
And they will lean that way forever
While Suzanne holds the mirror

And you want to travel with her
And you want to travel blind
And you know that you can trust her
For she's touched your perfect body with her mind.
Suzanne
Traduzione
Suzanne ti ha portato
nel suo posto presso il fiume
e ora ascolti andar le barche
ora puoi dormirle accanto
sì lo sai che lei è pazza
ma per questo sei con lei
e ti offre il té e le arance
arrivate direttamente dalla Cina
e proprio mentre stai per dirle
che non hai amore da offrirle
lei è già sulla tua onda
e fa il fiume ti risponda
che da sempre siete amanti.

E tu vuoi viaggiarle insieme
vuoi viaggiarle insieme ciecamente
perchè sai che le hai toccato il corpo
il suo corpo perfetto con la mente.

E Gesù fu marinaio
finchè camminò sull'acqua
e passò molto tempo a guardare solitario
dalla sua torre di legno
e poi quando fu sicuro
che soltanto agli annegati fosse dato di vederlo
disse: "Tutti gli uomini saranno marinai
finchè il mare li libererà"
.
E lui stesso fu spezzato
molto prima che il cielo si aprisse
abbandonato, quasi umano
affondò sotto la tua saggezza come una pietra.

E tu vuoi viaggiargli insieme
vuoi viaggiargli insieme ciecamente
e credi che avrai fiducia in lui
perchè ti ha toccato il corpo con la mente.

E Suzanne ti dà la mano,
ti accompagna lungo il fiume,
porta addosso stracci e piume
presi dall'Esercito della Salvezza
il sole scende come miele
sulla Nostra Signora del Porto
e lei ti indica i colori
tra la spazzatura e i fiori
scopri eroi tra le alghe marce
e bambini nel mattino
che si sporgono all'amore
e così faranno sempre
e Suzanne regge lo specchio.

E tu vuoi viaggiarle insieme
vuoi viaggiarle insieme ciecamente
perchè sai che ti ha toccato il corpo
il suo corpo perfetto con la mente.
Suzanne
note e significato

Suzanne è stata pubblicata come poesia nel 1966 con il titolo di Suzanne Takes You Down, successivamente incisa come canzone da Judy Collins, nell'album In my Life, e finalmente registrata da Cohen nel 1967. La canzone prende spunto dalla profonda amicizia, e dall'inconfessato desiderio di una relazione carnale, tra l'autore e Suzanne Verdal, moglie, ai tempi, dello scultore Armand Vaillancourt.

Suzanne è stata tradotta in italiano anche da Fabrizio de André che la inserirà nell'album Canzoni. Sebbene Suzanne sia la canzone più conosciuta di Leonard Cohen, l'autore non ne detiene i diritti, come racconterà in un concerto:

Per fortuna i diritti d'autore mi sono stati rubati e penso che questo sia assolutamente nell'ordine delle cose perchè sarebbe ingiusto aver scritto una simile canzone guadagnandoci pure sopra. Sono contento per quell'amico che mi mise davanti un foglio dicendomi di firmarlo. 'Cos'è?' gli chiesi. 'Nulla, solo un contratto standard di proprietà intellettuale'. Così lo firmai e lui sparì.

Il Porto di Montreal sul Fiume St. Lawrence in una foto d'epoca

La musica della canzone è stata scritta quando ancora il testo non era stato ultimato. In particolare mancava il nome della ragazza, come Cohen racconta in un'intervista alla BBC del 1994:

Sapevo che [la canzone] avrebbe parlato di Montreal, sembrava essere emanata dal panorama di Montreal stesso, un panorama che ho sempre amato, fatto dal porto, dalla banchina e dalla chiesa dei marinai, chiamata Notre Dame de Bon Secure, che stava presso il fiume. Sapevo che c'erano navi in arrivo e in partenza, sapevo che c'era un porto e sapevo che c'era la Nostra Signora del Porto, che era la vergine della chiesa che apriva le braccia verso i marinai e potevi salire sulla torre e vedere il fiume. Così la canzone veniva da quella visione, da quella vista del fiume.

A un certo punto mi imbatto in Suzanne Vaillancourt, che era la moglie di un mio amico ed erano una coppia stupenda a Montreal allora, fisicamente stupenda, tutti e due, un bellissimo uomo e una bellissima donna; tutti erano innamorati di Suzanne Vaillancourt e tutte le donne erano innamorate di Armand Vaillancourt. Ma non c'è mai stato... Beh, c'è stato il pensiero, ma non c'è mai stata la possibilità, uno non avrebbe neanche osato pensare di sedurre la moglie di Armand Vaillancourt. [...] Mi sono imbattuto in lei una sera, dicevo, e mi invitò ad andare al suo posto vicino al fiume. Aveva un loft, in tempi in cui la parola loft non era nemmeno conosciuta. Aveva una stanza in un magazino da quelle parti e andai con lei e mi servì il te della Constant Comment che aveva un vago sapore di arance. E le barche passavano e io toccavo il suo corpo perfetto con la mia mente, perchè non era possibile fare altro.

Suzanne Verdal

[Un tocco] che non è solo un atto carnale. É il comprendere che siamo irresistibilmente attratti uno dall'altro e dobbiamo accettarlo. Siamo irresistibilmente soli l'un con l'altro e dobbiamo fare i conti con questo, coi nostri corpi, coi nostri cuori, le nostre anime e le nostre menti e i loro bisogni irrinunciabili.

Intervistata dalla BBC Radio nel 1998, Suzanne Verdal ricorda i giorni di Montreal:

C'era così tanta energia ai tempi e condivisione e ispirazione e momenti perfetti e tempo ben speso insieme con pochi o quasi niente soldi. [... Ho conosciuto Leonard] a pochi mesi dall'inizio della mia relazione con Armand che si basava fondamentalmente sull'essere compagni di ballo. E lui ci guardava ballare, ovviamente. Mi hanno presentata a Leonard al 'Le Vieaux Moulin', credo in presenza di Armand. Ma la prima volta che scambiammo due parole fu un paio di anni più tardi[...] quando mi ero separata da Armand. Ero molto attratta dal fiume St. Lawrence che era intriso di una particolare poesia e bellezza per me. Così decisi di vivere lì con mia figlia Julie. Leonard aveva sentito dove vivevo, con pavimenti rovinati e una vista poetica sul fiume e così venne a trovarmi diverse volte.

[E un giorno ] uno dei nostri amici comuni mi dice: 'Hai sentito la splendida poesia che Leonard ha scritto su di te?' e io dissi di no perchè avevo viaggiato parecchio negli ultimi tempi e non ne ero venuta a conoscenza. Ma apparentemente aveva attratto l'attenzione di Judy Collins che aveva convinto Leonard a scrivere una canzone a partire dalla poesia.

[...]Penso che la canzone mi dipinga eccessivamente triste ed è un peccato. Non credo di essere stata così triste.[...] É vero che forse risentivo della rottura con Armand ma c'erano molte altre cose stupende nella mia vita. C'era l'attivismo. Avevo cominciato ad interessarmi all'ambiente e al riciclaggio fin da giovane, potrei essere quasi considerata un pionere in questo. Andavo all'Esercito della Salvezza a prendere vecchi indumenti e stoffe per crearmi i miei vestiti da sola per vestire me e mia figlia.

[... Quando ci incontravamo con Leonard] ero solita accendere una candela e servire il te, poi stavamo in silenzio per qualche minuto e solo dopo questa breve pausa cominciavamo a parlare. Parlavamo della vita, delle poesie e ci scambiavamo idee. [...] Per me accendere la candela aveva un connotato molto spirituale. E non ricordo se avessi parlato o meno a Leonard del fatto che io pregavo il Cristo e San Giovanna D'Arco, cosa che faccio tutt'ora. Credo fosse una cosa che ci accomunava.

[...] Poi [il nostro rapporto] cambiò. Lui era diventato una grande star dopo che la canzone venne pubblicata e cominciò la carriera di cantautore.[...] Io viaggiavo parecchio, andavo spesso negli Stati Uniti e ci incontravamo per caso. A Minneapolis per esempio, fece un concerto e mi vide nei camerini e mi ricevette con grande eleganza: 'Oh, Suzanne, mi hai dato una canzone bellissima'. Ed è stato un momento molto dolce. Ma poi ci sono stati altri momenti amari che non mi sento di divulgare in questa occasione.

Suzanne
tablatura e accordi
L'arpeggio della canzone si basa su una continua alternanza tra accordi
e relative quarte. Pertanto, negli accordi con barrè, si suggerisce
l'uso di medio e anulare per formare l'accordo
così da aggiungere la quarta con il mignolo.

L'arpeggio della canzone è lo stesso dell'introduzione.
Un altro arpeggio, più facile ma ugualmente interessante, è il seguente:

E:---------------
B:--------0------
G:----1-----1----
D:------2-----2--
A:---------------
E:--0------------

Intro:
    E               E4                     E4                  E4
    |   .   .   .   .   .   |   .   .   .   .   .   |   .   .   .   .   .
E:--------------------------------------------------------------------------
B:--0-----------------------0-----------------------0-----------------------
G:------1-------1---2---1-------1-------1---2---1-------1-------1---2---1---
D:----2---2---2---2---2---2---2---2---2---2---2---2---2---2---2---2---2---2-
A:--------------2---2---2---------------2---2---2---------------2---2---2---
E:--0-------0---------------0-------0---------------0-------0---------------

   E               E4
Suzanne takes you down
         E             E4
To her place near the river
         F#m              F#4
You can hear the boats go by
          F#m              F#4
You can spend the night beside her
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And you know that she's half crazy
            E              E4
But that's why you want to be there
         G#m              G#4
And she feeds you tea and oranges
           A                 A4
That come all the way from China
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And just when you mean to tell her
          F#m             F#4
That you have no love to give her
          E               E4
Then she gets you on her wavelength
        F#m            F#4
And she lets the river answer
E                E4    E    E4
That you've always been her lover

         G#m            G#4
And you want to travel with her
         A               A4
And you want to travel blind
         E                   E4
And you know that she will trust you
             F#m               F#4           E
For you've touched her perfect body with your mind.

   E               E4
And Jesus was a sailor
   E               E4
When he walked upon the water
         F#m              F#4
And he spent a long time watching
         F#m              F#4
From his lonely wooden tower
   E               E4
And when he knew for certain
   E               E4
Only drowning men could see him
     G#m              G#4
He said: "All men will be sailors then
           A                 A4
Until the sea shall free them"
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But he himself was broken
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Long before the sky would open
          E                E4
Forsaken, almost human
   F#m               F#4    E               E4
He sank beneath your wisdom like a stone

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And you want to travel with him
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And you want to travel blind
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And you think maybe you'll trust him
             F#m               F#4           E
For he's touched your perfect body with his mind.

   E               E4
Now Suzanne takes your hand
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And she leads you to the river
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She is wearing rags and feathers
   F#m               F#4
From Salvation Army counters
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And the sun pours down like honey
   E               E4
On our Lady of the Harbour
     G#m              G#4
And she shows you where to look
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Among the garbage and the flowers
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There are heroes in the seaweed
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There are children in the morning
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They are leaning out for love
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And they will lean that way forever
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While Suzanne holds the mirror

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And you want to travel with her
         A               A4
And you want to travel blind
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And you know that she will trust you
             F#m               F#4           E
For you've touched her perfect body with your mind.

4 risposte a “Suzanne”

  1. Mi ricorda il mio tempo passato nella Inghilterra anni ottanta. Questa canzone mi ha lasciato un segno indelebile. Fiumi, alberi, vento mi hanno formato.

  2. un classico oramai ,perfetto nella musica,nel testo e nella voce dell autore.un esempio di quando l ispirazione riesce a cogliere dal cosmo di sensazioni che ci avvolgono, senza che noi ne siamo a conoscenza,quel quid che tramite il mezzo -cioe’ l artista-si manifesta in modo spesso semplice e naturale,come la pioggia.Maxx padovani

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