Alcuni spezzoni sono più vivaci e significativi di altri ma nel complesso è un film che offre diverse scene memorabili e dà vita, nell’arco di centoventi minuti, a numerosi personaggi rimasti nell’immaginario comune. Non per niente, al rivelarsi di ogni nuovo scandalo politico, lo spezzone in cui Paolo T. Fiume intervista un ministro indagato fa il giro del web suscitando consensi e ammirazione.
Particolarmente ammirabile è la cura certosina con cui gli sceneggiatori riescono a tirare fuori momenti di ilarità da quasi ogni battuta del film: dalla vecchietta in coda dal dottore che riconosce Tognazzi per il suo film “Il Federale”, alla cornice degli studi televisivi dove il giornalista mette in mostra il massimo dell’anti-professionalità, fumando una sigaretta e flirtando con la segretaria.
commedia leggendario