Calypsos (2006)

Per le Strade di Roma

Francesco De Gregori

Per le Strade di Roma
Testo
C'è adrenalina nell'aria
Carne fresca che gira
Polvere sulla strada
E gente che se la tira
E a tocchi a tocchi una campana suona
Per i gabbiani che calano sulla Magliana
E spunta il sole sui terrazzi della Tiburtina
E tutto si arroventa e tutto fuma
Per le strade di Roma

Ci sono facce nuove
E lingue da imparare
Vino da bere subito
E pane da non buttare
E musica che arriva da chissà dove
E donne da guardare
Posti dove nascondersi e case da occupare
Che sono arrivati i Turchi all'Argentina
E c'è chi arriva presto e chi è arrivato prima
Per le strade di Roma

E c'è un tempo per vendere
E un tempo per amare
E c'è uno stile di vita
E un certo modo di non sembrare
Quando la notte scende
E il buio diventa brina
E uomini ed animali cambiano zona
Lucciole sulla Salaria e zoccole in via Frattina
E tutto si consuma e tutto si combina
Per le strade di Roma

E a tocchi a tocchi una campana suona
Per i ragazzi che escono dalla scuola
E sognano di fare il politico o l'attore
E guardano il presente senza stupore
Ed il futuro intanto passa e non perdona
E gira come un ladro
Per le strade di Roma
Per le Strade di Roma
note e significato

Via Frattina è una delle vie centrali di Roma, situata nel Tridente. Deve il suo nome a Bartolomeo Farrattino o Ferratino (1537-1606), vescovo di Amelia e primo proprietario di un palazzo che si affaccia sulla strada. All'interno del verso "Lucciole sulla Salaria e zoccole in via Frattina" si può leggere l'ironia su due modi di prostituirsi: su una strada statale, dove si è semplicemente lucciole, o nei palazzi del potere, guadagnandosi l'appellativo di zoccole. De Gregori si era già riferito a Via Frattina in 300.000.000 di Topi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.