
"Falling into Infinity" è l'unico album nel quale compare Derek Sherinian alle tastiere. L'opera è stata composta in un momento difficile per la band, oppressa dai numerosi compromessi, anche a livello artistico, imposti dalla casa produttrice EastWest. Stilisticamente quest'album segna un allontanamento dei Dream Theater dalle sonorità metal che avevano caratterizzato la loro produzione, cosa che venne fortemente criticata dai fan di prima ora.