Gli Inti-Illimani sono un gruppo musicale cileno, formatosi nel 1967 alla Universidad Técnica del Estado de Santiago e inseritosi nel contesto del movimento culturale sudamericano della "Nueva canción" (canzone nuova), che annovera tra le sue fila importanti autori come Victor Jara, Sergio Ortega e Violeta Parra. [Continua a leggere]
Inti – Illimani, i migliori album (3)
Il loro nome significa, in lingua Aymara, "Dio sole", e fa subito intuire uno dei temi preferiti dal gruppo: la ricerca, il recupero e il riarrangiamento della cultura musicale precolombiana del sudamerica. Già le prime produzioni degli Inti-Illimani ottengono un discreto successo di pubblico, non solo a livello nazionale.
Una svolta importante per gli Inti-Illimani avviene nel 1973, a seguito del violento colpo di stato che portò al potere il generale Augusto Pinochet: il gruppo cileno si trovava fortunatamente all'estero e, avendo avuto notizia delle barbarie e delle uccisioni effettuate dai militari sugli oppositori del regime, decise di stabilirsi in Italia, pur continuando la propria opera di denuncia politica e sociale, tesa sopratutto alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica internazionale nei confronti dei problemi del proprio paese e del sudamerica, ormai piegato sotto i grandi interessi economici dell'occidente (non è esclusa, ad esempio, una collaborazione del governo americano al golpe cileno, mentre è certo che la CIA finanziò segretamente per anni il regime di Pinochet).
Gli Inti-Illimani tornano in Cile nel 1988, in tempo per partecipare all'organizzazione del referendum, concesso a seguito di scioperi e attentati coordinati dal clandestino Partito Comunista Cileno, nel quale la popolazione doveva scegliere se riconfermare a Pinochet un mandato di otto anni. Vinse il "No" con il 55% dei voti contro il 42% dei "Sì". A seguito di questo fatto, gli Inti-Illimani poterono ricominciare ad esibirsi nella loro patria. Sono tutt'ora finanziati dal proprio paese in qualità di rappresentanti della cultura cilena.
Gli Inti-Illimani attraversano un periodo di crisi da quando, nel 2001, Horacio Salinas, José Seves e Horacio Durán, tre dei membri fondatori, hanno deciso di lasciare il gruppo a seguito di numerose discussioni con gli altri componenti, per andare a fondare un loro complesso sempre con il nome Inti-illimani.
Attualmente gli Inti-Illimani "ufficiali" sono formati da:
mentri gli Inti-Illimani "storici" sono:
- Horacio Salinas
- Horacio Durán
- José Seves
- Jorge Ball
- Fernando Julio
- Camilo Salinas
- Danilo Donoso
Riporto la discografia ufficiale degli Inti-Illimani (tra parentesi vi è l'anno di pubblicazione dell'album):
- Si Somos Americanos (1969)
- Voz para el camino (1969)
- Por la CUT (1969)
- A la Revolucion Mexicana (1969)
- Inti-Illimani (1969)
- Inti-Illimani (1970)
- Canto al Programa (1970)
- Charagua/El Aparecido (1971)
- Autores Chilenos (1971)
- Nuestro Mexico, Febrero 23/Dolencias (1972)
- Canto para una Semilla (1972)
- Quebrada de Humahuaca/Taita Salasaca (1972)
- Canto de Pueblos Andinos, Vol. 1 (1973)
- Viva Chile! (1973)
- La Nueva Cancion Chilena (Inti-Illimani 2) (1974)
- Canto de Pueblos Andions (Inti-Illimani 3) (1975)
- Hacia La Libertad (Inti-Illimani 4) (1975)
- Canto de Pueblos Andinos, Vol. 2 (Inti-Illimani 5) (1976)
- Chile Resistencia (Inti-Illimani 6) (1977)
- Canto per una Seme (1978)
- Canto para una Semilla (1978)
- Cancion para Matar una Culebra (1979)
- Jag Vill Tacka Livet (Gracias a la Vida) (1980)
- En Directo (1980)
- Palimpsesto (19819
- The Flight of the Condor (1982)
- Con la Razon y la Fuerza (1982)
- Imaginacion (1984)
- Sing to me the Dream (1984)
- Return of the Condor (1984)
- La Muerte no Va Conmigo (1985)
- De Canto y Baile (1986)
- Fragmentos de un Sueño (1987)
- Leyenda (1990)
- Andadas (1992)
- Arriesgare la Piel (1996)
- Grandes Exitos (1997)
- Lejania (1998)
- Amar de Nuevo (1999)
- Sinfonico (1999)
- La Rosa de los Vientos (1999)
- Inti-illimani Interpreta a Victor Jara (2000)
- Antologia en Vivo (2001)
- Lugares Comunes (2003)
- Viva Italia (2004)
- Inti-Quila, Música en la Memoria (2005)