Un film che cerca di dire cose profonde senza davvero riuscirci in un vano tentativo di risultare poetico. L’ambientazione è buona (ma forse non è difficile fare delle belle riprese in una spledida isola del dodecaneso), la recitazione anche ma la storia, che tratta argomenti complessi come il viaggio, la guerra, l’amore e la fuga, è superficiale e raffazzonata. Nonostante questo può essere divertente da vedere una volta (Abatantuono e Bisio strappano sempre un sorriso) ma resta l’amaro in bocca per quello che poteva essere un film memorabile. Un problema che si può riscontrare spesso nelle opere di Salvatores.
commedia passabile