Procol Harum (1967)

A Whiter Shade of Pale

Procol Harum

A Whiter Shade of Pale da Procol Harum, Procol Harum
A Whiter Shade of Pale
Testo
We skipped the light Fandango
turned cartwheels 'cross the floor
I was feeling kinda seasick
but the crowd called out for more
The room was humming harder
as the ceiling flew away
When we called out for another drink
the waiter brought a tray

And so it was that later
as the miller told his tale
that her face, at first just ghostly,
turned a whiter shade of pale

She said, 'There is no reason
and the truth is plain to see.'
But I wandered through my playing cards
and would not let her be
one of sixteen vestal virgins
who were leaving for the coast
and although my eyes were open
they might have just as well've been closed

And so it was that later
as the miller told his tale
that her face, at first just ghostly,
turned a whiter shade of pale

And so it was...
Di un Bianco Immacolato
Traduzione
Saltammo quel Fandango leggero
facemmo la ruota sul pavimento
mi sentivo come con il mal di mare
ma la folla ne voleva ancora
la stanza vociava così forte
mentre il tetto volava via
Quando chiedemmo un altro drink
il cameriere ci portò un vassoio.

E fu così che più tardi
non appena il mugnaio finì la sua storia
la sua faccia, all'inizio quasi spettrale,
diventò di un bianco immacolato.

Lei disse "Non vedo il motivo
e la verità è facile da capire"

Ma io vagai tra le carte che potevo giocare
e non avrei permesso che lei diventasse
una delle sedici vergini vestali
che stavano partendo per la costa
e sebbene i miei occhi fossero aperti
potevano benissimo anche essere chiusi.

E fu così che più tardi
non appena il mugnaio finì la sua storia
la sua faccia, all'inizio quasi spettrale,
diventò di un bianco immacolato.

E così fu...
A Whiter Shade of Pale
note e significato

Ho cercato di adattare questo pezzo in italiano per anni e non sono mai giunto a un risultato soddisfacente. L'introducibile titolo della canzone venne ascoltato da Keith Reid ad una festa, quando qualcuno disse a uno donna poco lontano: "You've turned a whiter shade of pale". Reid interpreta così la canzone:

Stavo cercando di trasmettere un certo stato d'animo e al tempo stesso di raccontare una semplice storia di una ragazza che lascia un ragazzo. Con il soffitto che se ne volava via e la sala che borbottava volevo tratteggiare l'immagine di questa scena. Non cercavo mistero in quelle immagini, volevo solo essere evocativo. Può apparire decadente quello che cerco di esprimere, ma ero troppo giovane allora per sapere cosa fosse la decadenza. Potevo aver fumato quando mi venne l'idea della canzone, ma non quando la scrissi. E' ispirata da libri, non da droghe.

La parte riferita al mugnaio rimanda a The Miller's Tale, la seconda storia de Canterbury Tales dell'inglese Geoffry Chaucer (1343 – 1400). In questa, Robin, un mugnaio ubriaco, racconta la storia del tradimento di un carpentiere da parte della giovane moglie.

Un altro riferimento classicheggiante è quello delle "sixteen vestal virgins". Le vestali, nell'antica Roma, erano sacerdotesse consacrate al culto della dea Vesta, la cui istituzione è spesso attribuita a Romolo, primo re di Roma. Il loro compito principale era quello di tenere sempre acceso il Sacro Fuoco della dea Vesta, rappresentazione dello spirito di Roma. Godevano di maggiori diritti delle altre donne e le uniche colpe per le quali potevano essere punite erano l'estinzione del Fuoco Sacro o la perdita della verginità. Il riferimento al numero sedici nella canzone è probabilmente una questione fonetica: il numero delle vestali era infatti compreso tra tre e sei.

La musica di A Whiter Shade of Pale prende spunto da Wachet auf, ruft uns die Stimme, uno dei movimenti della Suite No. 3 in Re Maggiore del tedesco Johann Sebastian Bach.

Inizialmente A Whiter Shade of Pale era attribuita unicamente a Gary Brooker e Keith Reid. Solo nel 2009, e dopo lunghe cause legali, Matthew Fisher verrà aggiunto agli autori. Inizialmente gli verrà assegnato il 40% delle royalties ma in seguito sarà costretto a restituirle, avendo, secondo la corte, aspettato troppo a lungo (38 anni) per denunciare la cosa.

A Whiter Shade of Pale
tablatura e accordi
Una canzone chiaramente da pianoforte ma può essere almeno cantata sui seguenti accordi.
Arpeggio e tablatura alla fine. Grazie a babm41.

C - x32010
C/B - x22010
Am - x02210
Am/G - 302210
F - xx3211
F/E - xx2211
Dm - xx0231
Dm/C - x30231
G - 320003
G/F - 120003
Em - 022000
Em/D - xx0000
Gsus4 - 320010
Gsus3 - 320000

C C/B  Am Am/G  F F/E  Dm Dm/C  G G/F  Em Em/D  C F  G F G

C     C/B              Am     Am/G
We skipped the light fandango
F    F/E                     Dm    Dm/C
turned cartwheels 'cross the floor
G       G/F          Em      Em/D
I was feeling kinda seasick
C        C/B           Am         Am/G
but the crowd called out for more
F       F/E          Dm     Dm/C
The room was humming harder
G       G/F          Em    Em/D
as the ceiling flew away
C          C/B            Am     Am/G
When we called out for another drink
F       F/E          Dm
the waiter brought a tray

G7          C  C/B        Am    Am/G
And so it was,___ that later,____
F       F/E             Dm  Dm/C
as the miller told his tale
G   G/F                  Em           Em/D
that her face, at first just ghostly,
           C    F        C    Gsus4-3
turned a whiter shade of pale

C C/B  Am Am/G  F F/E  Dm Dm/C  G G/F  Em Em/D  C F  G F G

C     C/B            Am     Am/G
She said there is no reason
F        F/E              Dm    Dm/C
And the truth is plain to see
G       G/F                Em       Em/D
But I wandered through my playing cards
C       C/B       Am       Am/G
Would not let her be
F       F/E           Dm      Dm/C
One of sixteen vestal virgins
G        G/F             Em    Em/D
Who were leaving for the coast
C           C/B           Am   Am/G
And although my eyes were o____pen
F       F/E                  Dm
They might just as well been closed

G7          C  C/B        Am    Am/G
And so it was,___ that later,____
F       F/E             Dm  Dm/C
as the miller told his tale
G   G/F                  Em           Em/D
that her face, at first just ghostly,
           C    F        C    Gsus4-3
turned a whiter shade of pale

C C/B  Am Am/G  F F/E  Dm Dm/C  G G/F  Em Em/D  C F  G

G7          C  C/B        Am    Am/G
And so it was,___ that later,____
F       F/E             Dm  Dm/C
as the miller told his tale

Intro

|----------|-----------------|-------------|-----------------|
|----------|-----------------|---------0-1-|-----------------|
|----------|-----------------|-2-----------|-----------------|
|-2--------|-2-0-------0-2---|-------------|-3-2-3-------0---|
|----------|-----3-2-3-----3-|-------------|-----------------|
|----------|-----------------|-------------|-----------------|

|-------------|----------------|--------------|---------------|
|-0-------1-3-|----------------|--------------|---------------|
|-------------|-0---0----------|---------2----|-0-------------|
|-------------|---3------3-2-3-|-3-2-0--------|------3-2-3-0--|
|-------------|----------------|-------3------|---------------|
|-------------|----------------|--------------|---------------|

Un arpeggio può essere il seguente, con le note aggiunte sull'accordo base

|-----0-------0---|-----0-------0---|-----1-------1---|-----1-------1---|
|-----1-------1---|-----1-------1---|-----1-------1---|-----3-------1---|
|---0---0---0---0-|---2---2---2---2-|---2---2---2---2-|---2---2---2---2-|
|-----------------|-----------------|-----------------|-0---------------|
|-3-------2-------|-0---------------|-----------------|---------3-------|
|-----------------|---------3-------|-1-------0-------|-----------------|

|-----3-------3---|-----0-------1---|-------0-------0-|-------0-------0-|
|-----0-------0---|-----0-------0---|-----1-------1---|-----1-------1---|
|---0---0---0---0-|---0---0---0---0-|---0-------0-----|---2-------2-----|
|-----------------|-----------------|-----------------|-----------------|
|-----------------|-----------------|-3-------2-------|-0---------------|
|-3-------1-------|-0-------3-------|-----------------|---------3-------|

26 risposte a “A Whiter Shade of Pale”

      1. A me invece la tua traduzione piace , bravo 🙂 🙂 e forse é anche meglio dell´originale.

      2. Sento, al contrario di altri commenti,
        questa traduzione
        più armoniosa di altre.
        Testo e musica
        si fondono assieme.
        Questo è possibile, nelle traduzioni,
        solo sedi ascolta
        nello scrivere.
        È inscindibile
        il rapporto tra suono
        e messaggio,
        non è facile
        trasmetterlo
        ma qui lo sento.
        Complimenti

  1. Perché dici che il titolo è intraducibile? Una traduzione quasi letterale è perfettamente legittima, o almeno suona tale: una sfumatura piú bianca del pallido. Cosa c’è che non va? 🙂

    1. Principalmente che pallido è usato in genere come aggettivo… E quindi non suona così bene in italiano. Poi, chiaro, si capisce ma non è una buona traduzione.

    2. Infatti. Benché “più bianca del pallido” non ha molto senso compiuto o perlomeno non più che il normale modo di dire nostro: “impallidire fino a sbiancare” (ovvero~=un aumento di sfumature/gradi di pallore [=impallidire] che rendono il volto di colorito [sempre] più bianco o più e più bianco il che si dice “sbiancare” o “sbiancarsi”).

  2. Cercare la traduzione letterale è una ingenuità così come lo è “inventarsene” una solo tra espressioni arbitrarie che sembrino “liriche” al traduttore ma che non sono significative: occorre perseguire il senso e ricavare l’espressione nella nostra lingua che lo renda in maniera significativa ma allo stesso tempo il più fedele possibile, senza invenzioni casuali. Specie se il traduttore avrebbe a disposizione abbondanza di termini, locuzioni, lessico, frasi, perifrasi e modi di dire perfettamente idonee.
    Il verso indica semplicemente quel che succede a chi, in lingua italiana, impallidisce, sbianca, cambiando colore (del viso) passando attraverso diversi gradi di pallore, di scoloramento, fino allo sbiancamento. Faremmo meglio a dire, più efficacemente e semplicemente: “… impallidì fino a sbiancare” o “impallidì gradualmente fino a sbiancarsi in volto” o equivalentemente ma senza partire per tangenti espressive, stilistiche e semantiche arbitrarie, senza tracimare in immacolazioni bianche fuori luogo.

  3. Buongiorno…sempre complimenti per il buon lavoro che fai…domanda però: l’attacco non è “spegnemmo la luce (è partì) un fandango…” ?…

    1. Grazie. Non credo, “skip” significa saltare, non prendere parte o rimandare. In ogni caso tradurre questa canzone è una sfida che non credo di aver vinto.

      1. io propenderei più per “accennammo un Fandango leggero”, attribuendo quello “skip” più che ad un saltare a dei movimenti di danza titubanti, appunto non fluidi…
        ed aggiungerei, alla successiva quartina, “giri concentrici che attraversavano il pavimento” in luogo di “facemmo la ruota sul pavimento” (peraltro la frase originale omette il verbo…)

      2. Heilà! Traduzione validissima e certo più poetica della mia, però: loro vogliono chiaramente andarsene da un palcoscenico (“avevo il mal di mare/ma la folla ne voleva ancora”) quindi secondo me decidono di non ballare il Fandango. Il verbo non è omesso, è il fraseologico “turn a cartwheel”.

  4. Credo che la traduzione di Claudio Ascari, sia l’unica valida, perché non è una traduzione letterale. Complimenti.

  5. Due ritocchi:
    1) skip significa saltare, ma anche EVITARE. Parlando di un ballo, la traduzione è personale e va bene sia Saltammo (ballammo) un fandango leggero, sia il suo opposto = Evitammo di ballare un fandango leggero.
    2) AS nel verso as the ceiling flew away non significa CHE (CONSEQUENZIALE). Ha invece senso TEMPORALE, che si può tradurre con diverse sfumature tra cui la più corretta è MENTRE. Per cui, LA STANZA FACEVA SEMPRE PIU’ RUMORE MENTRE IL SOFFITTO VOLAVA VIA oppure NON APPENA IL SOFFITTO VOLO’ VIA. e simili.

    1. Secondo punto ineccepibile (anzi, mi sorprende non averlo notato prima)
      Sul primo, il bello di “saltammo” è che rimanda comunque a un movimento di danza. Quindi ha un sapore più vago che non mi dispiace.

  6. Pubblico la versione integrale, di 4 strofe, raramente eseguita in pubblico e mai pubblicata su alcun supporto. Potete trovarne una registrazione live su youtube al seguente link:
    https://www.youtube.com/watch?v=PYBqv3NIqho

    TESTO COMPLETO:
    We skipped the light fandango
    turned cartwheels ‘cross the floor
    I was feeling kinda seasick
    but the crowd called out for more
    The room was humming harder
    as the ceiling flew away
    When we called out for another drink
    the waiter brought a tray

    And so it was that later
    as the miller told his tale
    that her face, at first just ghostly,
    turned a whiter shade of pale

    She said, ‘There is no reason
    and the truth is plain to see.’
    But I wandered through my playing cards
    and would not let her be
    one of sixteen vestal virgins
    who were leaving for the coast
    and although my eyes were open
    they might have just as well’ve been closed

    She said, ‘I’m home on shore leave,’
    though in truth we were at sea
    so I took her by the looking glass
    and forced her to agree
    saying, ‘You must be the mermaid
    who took Neptune for a ride.’
    But she smiled at me so sadly
    that my anger straightway died

    If music be the food of love
    then laughter is its queen
    and likewise if behind is in front
    then dirt in truth is clean
    My mouth by then like cardboard
    seemed to slip straight through my head
    So we crash-dived straightway quickly
    and attacked the ocean bed

  7. We skipped the light Fandango: il fandango e’ una tonalita’ di colore (un rosa tendente al fucsia), per cui si evoca solamente un’atmosfera onirica del tipo ” abbiamo inserito la luce fandango”.

  8. Ero militare alla Scuola Trasmissioni dell’Esercito a S.Giorgio a Cremano (NA) quando nel 1967 sentii per la prima volta questa canzone. Non capii niente del testo inglese ma l’armonia della musica mi entrò dentro, mi affascinò, mi entusiasmò e così non l’ho più dimenticata. Ad oggi, dopo tanto tempo, quando sento questa musica il mio cuore batte forte e i miei occhi si riempiono di lacrime. Per me è la più bella canzone mai scritta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.