Forte del successo dei film precedenti, Tornatore può permettersi una pellicola che è in buona parte autobiografica. A differenza delle sue precedenti produzioni, l’opera risulta noiosa, la narrazione intricata e il montaggio dubbio (addirittura l’uso della dissolvenza al nero per separare le scene, neanche si trattasse di un filmino delle vacanze estive). Probabilmente sarebbe un film accettabile per un regista alle prime armi, essendo però stato girato dal grande Tornatore la delusione è forte.