Forse definirlo capolavoro è eccessivo ma si tratta di un film epico, immortale riferimento per generazioni di registi. Quello che colpisce di più è il ritmo incalzante con cui si susseguono gli eventi, ennesima dimostrazione che i film “vecchi” non sono necessariamente noiosi. Incentrato sull’ingenuo macguffin delle lettere lasciapassare, tutto il resto del film è semplicemente impeccabile e mai eccessivamente retorico, sebbene si tratti, va ricordato, di un film di propaganda. I personaggi sono interpretati magistralmente e i dialoghi sempre intensi. Il film affronta numerose tematiche tra le quali, l’amore, l’amicizia, il senso del dovere, il cinismo (apparente) degli esseri umani e le loro passioni e ideali. Il mio scambio di battute preferito è quello tra Rick e Yvonne: Yvonne: “Where were you last night?” Rick: “That’s so long ago, I don’t remember.” Yvonne: “Will I see you tonight?” Rick: “I never make plans that far ahead.” Piccola curiosità: la celebra frase “Suonala ancora, Sam” viene spesso associata a Casablanca ma nel film non viene mai davvero pronunciata (la versione più simile è “Suonala, Sam. Suona Mentre il tempo passa”).