Si vuol bene a Tognazzi ma neanche la sua recitazione riesce a sollevare questo film che non ha semplicemente ragion d’essere. Il suo successo ai tempi è certo dovuto al fatto che esporre qualche tetta e un po’ di pelo pubico fosse considerata ancora una cosa scabrosa. Certo, vedere la bellissima Ornella Muti che si tocca è di sicuro piacevole, ma allora tanto vale cambiare tipologia di film. Per il resto si salvano le inquadrature del Lago Maggiore.
commedia drammatico inutile