Il film risulta a tratti noioso, sebbene la grande fotografia e il dettaglio dell’ambientazione riescano a mitigare il tutto. L’ossessione del tredicenne protagonista è resa molto bene così come gli episodi storici che accompagnano la narrazione. Monica Bellucci è una gran bella donna e questo è l’unico concetto che riesce a esprimere con la sua recitazione: che la prendano a bastonate o che stia sorseggiando un caffè l’espressione rimane immutata rovinando il pathos di diverse scene. Nel complesso è comunque un film da vedere.
drammatico passabile