Una trama mal riuscita che cerca di riassumere tutte le problematiche relative ai robot dell’ultimo secolo senza davvero riuscirci. Un film lungo, in parte sdolcinato e grosso modo banale che nè Sam Neil nè Robin Williams riescono a risollevare. Decisamente un pessimo omaggio al libro di Asimov che l’ha ispirato. Frase chiave: “E’ crudele che io non possa piangere”.
deludente drammatico fantascienza