Vitamia (2011)
Cordiali Saluti
Gianmaria Testa
Cordiali Saluti
Testo
Testo
Grazie per la collaborazione
Lei è stato un preziosissimo
Collaborazionista
E non sarà dimenticata mai
La grande abnegazione
E tutto il tempo speso
Alla comune causa
E sempre nel futuro
Ne può star sicuro
Si terranno in conto
Gli alti insegnamenti
E poi la serietà, la versatilità
La grande umanità
Più che colleghi siamo stati
Dei parenti
Mi faccia poi sapere
Con sua massima comodità
Dove versare le spettanze
E quello che rimane
Degli emolumenti
Noi si voleva fare anche una festa
Niente di così particolare
Giusto un vino di commiato
Però si sa la sua riservatezza
E l'idiosincrasia a qualunque
Forma o gesto di saluto
Qualcuno l'ha creduta prepotenza
Ma e soltanto perché non
L'ha veramente conosciuto
Così hanno incaricato me
Di tutti quello che
Le è stato sempre
Nel lavoro
Il collaboratore
Più fidato
E non s'incomodi a passare
Che provvederemo noi
A farle avere effetti personali
E tutto quanto quello che
Ha lasciato
Io non ci riesco neanche a immaginare
Tutto quel che potrà fare
Nel suo tempo senza più padrone
Lei tiene di sicuro una passione
Un sogno, un desiderio antico
E finalmente si presenta l'occasione
Potersi dedicare mani e cuore
A quello che soltanto ieri
Era sembrata un'illusione
Mi creda, forse è vero
Siamo uguali
Però sono le passioni
Che ci rendono diversi e un po' speciali
Le allego alla presente, per visione
Il conto di liquidazione
Unitamente ai miei saluti
Più distinti, più sinceri
e più cordiali
Lei è stato un preziosissimo
Collaborazionista
E non sarà dimenticata mai
La grande abnegazione
E tutto il tempo speso
Alla comune causa
E sempre nel futuro
Ne può star sicuro
Si terranno in conto
Gli alti insegnamenti
E poi la serietà, la versatilità
La grande umanità
Più che colleghi siamo stati
Dei parenti
Mi faccia poi sapere
Con sua massima comodità
Dove versare le spettanze
E quello che rimane
Degli emolumenti
Noi si voleva fare anche una festa
Niente di così particolare
Giusto un vino di commiato
Però si sa la sua riservatezza
E l'idiosincrasia a qualunque
Forma o gesto di saluto
Qualcuno l'ha creduta prepotenza
Ma e soltanto perché non
L'ha veramente conosciuto
Così hanno incaricato me
Di tutti quello che
Le è stato sempre
Nel lavoro
Il collaboratore
Più fidato
E non s'incomodi a passare
Che provvederemo noi
A farle avere effetti personali
E tutto quanto quello che
Ha lasciato
Io non ci riesco neanche a immaginare
Tutto quel che potrà fare
Nel suo tempo senza più padrone
Lei tiene di sicuro una passione
Un sogno, un desiderio antico
E finalmente si presenta l'occasione
Potersi dedicare mani e cuore
A quello che soltanto ieri
Era sembrata un'illusione
Mi creda, forse è vero
Siamo uguali
Però sono le passioni
Che ci rendono diversi e un po' speciali
Le allego alla presente, per visione
Il conto di liquidazione
Unitamente ai miei saluti
Più distinti, più sinceri
e più cordiali
Cordiali Saluti
note e significato
note e significato
Cordiali saluti è stata scritta come colonna sonora dello spettacolo 18.000 Giorni - Il Pitone, incentrato sul licenziamento dei cinquantenni. A tal proposito, Gianmaria Testa racconta:
il titolo è mutuato da un romanzo di Andrea Bajani del 2005 che ho letto e mi ha molto colpito: è la storia di un tale che di professione fa il licenziatore e manda delle lettere infingarde cercando di convincere i licenziati di quanto sia migliore la vita senza quel lavoro. Così ho scritto questo brano che è in pratica una lettera di licenziamento infingarda e tragicomica. Il pubblico che ha riempito i teatri dovunque siamo andati usciva destabilizzato. Ma questo, del resto, era il nostro intento: non essere per nulla consolatori.