Vitamia (2011)

Lasciami Andare

Gianmaria Testa

Lasciami Andare da Vitamia, Gianmaria Testa
Lasciami Andare
Testo
Non sono venuto per salutare
Che io non lo conosco
Il tono giusto del saluto
E nemmeno le parole
Per la circostanza
E dove mettere le mani
Dove guardare
Quale muro della stanza
Guardare
Non sono venuto per salutare

Non sono venuto per salutare
Perché io non lo capisco
Il tempo giusto del saluto
Che trova le parole
E toglie la distanza
E poi libera le mani
Lascia guardare
Di là del muro di una stanza
Guardare
Non sono venuto per salutare

Non torneremo mai
Sui nostri passi mai
Non ci sarà più posto
Neanche di nascosto
Nei giorni andati mai

Non torneremo più
O solo a ricordare
Che il tempo del ricordo
E il tempo del ritardo
E non fa ritornare
Lasciami andare

Non sono venuto per salutare
Però adesso lo riconosco
Il tono giusto del saluto
E conosco le parole
Per la circostanza
E posso stringere le mani
E riesco a guardare
Qualunque muro di una stanza
Guardare

Non torneremo mai
Lasciami Andare
note e significato

Racconta l'autore a proposito di Lasciami Andare:

Bisogna abituarsi all’idea che inizieranno a succedersi gli addii. Avremo sempre più a che fare coi funerali. Questa canzone voleva esprimere, da un lato la difficoltà, il sentirsi inadeguati in certi momenti. Dall’altro raccontare anche, con una visione laica, che non torneremo mai sui nostri passi. In primo luogo in queste circostanze, mi chiedo se, prima che questa vita finisca, è stato fatto tutto il possibile per viverla al meglio. Prima di utilizzare la dimensione del ricordo.

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