Una bella prima prova del collettivo satirico più graffiante del web che, dopo aver deliziato la rete con cortometraggi leggendari (Il Dalemiano, Goodbye Bossi e la Versione di Pietro), si cimenta con il cinema.
Essendo un esordio, il film non è tecnicamente impeccabile e risulta a tratti ancora acerbo; ma le idee ci sono tutte, così come l’ottima caratterizzazione dei personaggi. Rispetto alle mini-serie l’intreccio è più serio e verosimile, ma non mancano momenti di vera satira e metafore originali. La recitazione è buona e in alcuni casi eccellente. Lo spaccato della società descritto dalla pellicola, probabilmente tratto da una riflessione autobiografica, è azzeccato: alla fine, in Italia, si muore tutti democristiani.
Auguro al Terzo Segreto di Satira ogni bene e spero potranno sorprenderci ancora con altri film.
buono drammatico