Un film che non fa male a nessuno, con un paio di dialoghi decenti e il pregio di far parlare di una regione che molti considerano inesistente (quasi come Dio). Tutto sommato discreti gli attori; prevedibili i personaggi; già sentita la storia. (demenziale e non poetica l’idea di Max Gazzè che pesca i pesci per poi ributtarli in mare)
commedia passabile