Si tratta di una serie televisiva di dieci episodi da un’ora ciascuno ideata dal regista polacco Krzysztof Kieślowski. L’opera usa come filo conduttore i Dieci Comandamenti della tradizione ebraica per esplorare in modo intenso e drammatico le passioni e i desideri degli uomini. Nel grigio palazzone della Varsavia post-sovietica in cui è ambientata la serie si alternano arroganza, tradimento, gelosia, violenza, passione, amore, speranza, incertezza, paura e tutti gli altri sentimenti che caratterizzano l’esperienza umana. Alcuni episodi risultano più riusciti di altri ma in generale di tratta di un’opera profonda anche se a tratti eccessivamente lenta e narrativamente non sempre chiara. Da notare la figura, presente in tutti gli episodi ad eccezione dell’ultimo, del Testimone Silenzioso, un uomo che sembra osservare con distacco gli avvenimenti umani, in quella che può sembrare la metafora di una divinità che non interviene. Dei dieci episodi il migliore è a parer mio l’ultimo, che rende perfettamente l’ossessione legata al possesso delle cose.
drammatico interessante