Death of a Ladies’ Man

Leonard Cohen

1977 © Phil Spector

Death of a Ladies’ Man, Leonard Cohen

L'album è stato realizzato in collaborazione con Phil Spector, l'inventore della tecnica di registrazione Wall of Sound e come tale di certo avverso al minimalismo che ha contraddistinto i precedenti arrangiamenti dei dischi di Cohen. Si racconta infatti che, poco prima di terminare la registrazione della parte cantata, Spector si fosse barricato negli studi di registrazione impedendo a Cohen di partecipare al mixaggio. Per questo motivo il poeta canadese non esitò a esprimere il suo disappunto per le canzoni "che avvertiva come estranee", definendo la produzione del disco una "catastrofe". [Continua a leggere]

Death of a Ladies’ Man, lista canzoni

Cohen racconta così il rapporto con Spector:

A quei tempi ero parecchio fuori di me. E pure lui era pazzo. Da parte mia esprimevo un senso di solitudine e melanconia, mentre lui esprimeva megalomania e follia e un'intollerabile devozione per le armi. Nello stato in cui era, che definirei post-wagneriano, o addirittura hitleriano, l'atmosfera era quella definita dalle armi. La musica era solo un affare secondario. A un certo punto Phil mi viene vicino con una bottiglia di vino rosso kosher in una mano e una calibro 45 nell'altra. Mi mette il braccio sulla spalla e mi pianta il revolver nel collo, dicendo: 'Leonard, ti amo'. Dissi: 'Lo spero davvero, Phil'.

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