Scacchi e Tarocchi (1985)

A pa’

Francesco De Gregori

A pa’ da Scacchi e Tarocchi, Francesco De Gregori
A pa’
Testo
Non mi ricordo se c'era la luna
e né che occhi aveva il ragazzo,
ma mi ricordo quel sapore in gola
e l'odore del mare, come uno schiaffo.
A Pa'
E c'era Roma così lontana
E c'era Roma così vicina
E c'era quella luce che ti chiama,
come una stella mattutina.
A Pa', a Pa'
Tutto passa e il resto va.

E voglio vivere come i gigli nei campi,
come gli uccelli nel cielo campare.
E voglio vivere come i gigli nei campi
e sopra i gigli nei campi volare.
A pa’
note e significato

"A pa'" è dedicata al poeta Pierpaolo Pasolini (1922 - 1975) che De Gregori definisce in un concerto "il più grande poeta del Novecento".

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