Il titolo del disco riprende quello del famoso romanzo "On the Road" (1951) di Jack Kerouac (1922 – 1969). A tal proposito De Gregori racconta: [Continua a leggere]
Sulla Strada, lista canzoni
"['Sulla Strada'] L'ho letto a 60 anni. E sono contento di averlo fatto ora, perché tutta la parte trasgressiva e generazionale del libro, in particolare quella sessuale, mi avrebbe fatto un'impressione diversa. Invece mi sono soffermato su quanto di omerico c'è nel racconto e sul jazz. Ma il disco non ha nulla a che fare con il libro, a parte il titolo"
"É un disco molto piantato su me stesso, queste nove canzoni parlano di cose vissute, immaginate o ricordate da me. L'uomo sulla strada sono io, ma mi sento parte di una comunità: quelli che incontro, la politica, il destino di ognuno è una quotidianità basata sul mettersi in gioco, sull'uscire da casa, sullo smarrirsi anche tra conoscenze, incontri, ripudi, delusioni, ansie. Sono sempre stato attratto dalla strada, dal gusto del viaggio. Che vuol dire incontro, anche se non è necessariamente l'avventura di Ulisse."