La Donna Cannone (1983)

La Ragazza e la Miniera

Francesco De Gregori

La Ragazza e la Miniera da La Donna Cannone, Francesco De Gregori
La Ragazza e la Miniera
Testo
Mamma chissà se valeva la pena,
fare tanta strada e arrivare qua.
La gente è la solita non cambia scena,
la stessa che ho lasciato tanto tempo fa.
Hanno fame di soldi
e hanno fame d'amore
e corrono a cento all'ora.
I loro figli non somigliano a niente,
l'adolescenza subito li divora.
Se potessi tornare indietro,
indietro io ci tornerei.
Se potessi cominciare d'accapo,
quello che ho fatto non lo rifarei.
Ed ora c'è una ragazza di vent'anni che vive qua,
con lei dormo la notte e divido la notte,
e una notte forse lei mi sposerà.
Ora c'è una miniera che ci danno mille lire l'ora per andare giù,
e quando usciamo, inciampiano nelle stelle
perché le stelle ormai, quasi non le vediamo più.
E meno male che c'è sempre qualcuno che canta
e la tristezza ce la fa passare,
se no la nostra vita, sarebbe una barchetta in mezzo al mare.
Dove tra la ragazza e la miniera
apparentemente non c'è confine,
dove la vita è un lavoro a cottimo
e il cuore, un cespuglio di spine.
E meno male che c'è sempre qualcuno che canta
e la tristezza ce la fa passare,
se no la nostra vita, sarebbe una barchetta in mezzo al mare.
Dove tra la ragazza e la miniera
apparentemente non c'è confine,
dove la vita è un lavoro a cottimo
e il cuore, un cespuglio di spine.

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