Le Nuvole (1990)
Le Nuvole
Fabrizio De Andrè

Le Nuvole
Testo
Testo
Vanno vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell'airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore
Vengono vanno ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai
Vanno vengono
per una vera mille sono finte
e si mettono lì tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell'airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore
Vengono vanno ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai
Vanno vengono
per una vera mille sono finte
e si mettono lì tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.
Le Nuvole
note e significato
note e significato
Le voci di "Le nuvole" sono di Lalla Pisano e Maria Mereu. Racconta De Andrè:
"Ho scelto Lalla Pisano e Maria Mereu perché le loro voci mi sembravano in grado di rappresentare bene «la Madre Terra», quella, appunto, che vede continuamente passare le nuvole e rimane ad aspettare che piova. È messo subito in chiaro che «si mettono lì / tra noi e il cielo»: se da una parte ci obbligano ad alzare lo sguardo per osservarle, dall'altra ci impediscono di vedere qualcosa di diverso o più alto di loro. Allora le nuvole diventano entità che decidono al di sopra di noi e cui noi dobbiamo sottostare, ma, pur condizionando la vita di tutti, sono fatte di niente, sono solo apparenza che ci passa sopra con indifferenza e noncuranza per nostra voglia di pioggia..."
Capolavoro Assoluto, da ogni punto di vista. Grazie, Fabrizio! –
E chi può saperlo meglio di me e di mio padre , Maria e Lalla sono delle incantevoli voci e Fabrizio e un artista con i fiocchi. Un ricordo va soprattutto a mia zia Maria che non essendoci più , mi rimarrà la sua voce nel cuore e nei pensieri da bambino a oggi. Grazie Fabrizio
“Le nuvole” un album infinito.
Se non sbaglio la poesia intera è di Alda Merini
Fabrizio ne ha fatto una filastrocca per i bimbi
semplificando parte della poesia con musica
Lo trovata bellissima,quando participando ad un gruppo di ascolto é stata proposta come riflessione del nostro essere quando no ci sentiamo bene…