D’Amore di Morte e di Altre Sciocchezze (1996)
Vorrei
Francesco Guccini
Vorrei
Testo
Testo
Vorrei conoscer l'odore del tuo paese,
camminare di casa nel tuo giardino,
respirare nell'aria sale e maggese,
gli aromi della tua salvia e del rosmarino.
Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo o dei giorni andati,
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero
come se amici fossimo sempre stati.
Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci,
i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,
le strisce delle lumache nei loro gusci,
capire tutti gli sguardi dietro agli scuri
e lo vorrei perché non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei, ed io...
Vorrei con te da solo sempre viaggiare,
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
per raccontarti e poi farmi raccontare
il senso d'un rabbuiarsi o del tuo gioire;
vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
poter farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l'universo.
Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
o il mare di una remota spiaggia cubana
o un greppe dell'Appennino dove risuona
fra gli alberi un'usata e semplice tramontana
e lo vorrei perché non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei, ed io...
Vorrei restare per sempre in un posto solo
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia,
il volo impliciti dentro al semplice tuo camminare
e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.
Vorrei cantare il canto delle tue mani,
giocare con te un eterno gioco proibito
che l'oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all'infinito
e lo vorrei perché non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei, ed io...
camminare di casa nel tuo giardino,
respirare nell'aria sale e maggese,
gli aromi della tua salvia e del rosmarino.
Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo o dei giorni andati,
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero
come se amici fossimo sempre stati.
Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci,
i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,
le strisce delle lumache nei loro gusci,
capire tutti gli sguardi dietro agli scuri
e lo vorrei perché non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei, ed io...
Vorrei con te da solo sempre viaggiare,
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
per raccontarti e poi farmi raccontare
il senso d'un rabbuiarsi o del tuo gioire;
vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
poter farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l'universo.
Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
o il mare di una remota spiaggia cubana
o un greppe dell'Appennino dove risuona
fra gli alberi un'usata e semplice tramontana
e lo vorrei perché non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei, ed io...
Vorrei restare per sempre in un posto solo
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia,
il volo impliciti dentro al semplice tuo camminare
e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.
Vorrei cantare il canto delle tue mani,
giocare con te un eterno gioco proibito
che l'oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all'infinito
e lo vorrei perché non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei, ed io...
Vorrei
note e significato
note e significato
Vorrei è dedicata alla seconda moglie di Guccini, Raffaella Zuccari. Racconta Guccini:
[Vorrei] è un pezzo complicato che nasce in dieci anni. E' l'unica canzone che ha richiesto così tanto tempo, perchè io in genere scrivo in una notte, al massimo finivo il giorno successivo. 'Vorrei' mi ha impegnato molto, la storia la conoscono tutti, è una dedica a mia moglie che mi ha fatto scontare la canzone: è voluta tornare in tutti i luoghi citati, da Barcellona a Istanbul. Lo sapevo. Però ne sono fiero. É un gran bel pezzo.
Vorrei
tablatura e accordi
tablatura e accordi
Re La Sim Fa#m Sol La Re La
Re
Vorrei conoscer l'odore del tuo paese,
La Fa#7
camminare di casa nel tuo giardino,
Sim
respirare nell'aria sale e maggese,
Fa#m Mi La La4
gli aromi della tua salvia e del rosmarino
Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo o dei giorni andati,
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero
come se amici fossimo sempre stati.
Sol
Vorrei incontrare le pietre, le
Mim La7
strade, gli usci,
Re Fa#7 Sim
i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,
Sol Re
le strisce delle lumache nei loro gusci,
Mi La4
capire i giochi di sguardi dietro agli scuri
Re La
e lo vorrei perché non sono quando
Sim
non ci sei
Sol
e resto solo coi pensieri miei
Re La4 La7
ed io
Re La Sim Fa#m Sol La Re La
Re
Vorrei con te da solo sempre viaggiare,
La Fa#7
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
Sim
per raccontarti e poi farmi raccontare
Fa#m Mi La La4
il senso di un rabbuiarsi e del tuo gioire
vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
per farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l'universo.
Sol Mim La7
Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
Re Fa#7 Sim
o il mare di una remota spiaggia cubana
Sol Re
o un greppe dell’Appennino dove risuona
Mi La4
fra gli alberi un'usata e semplice tramontana
Re La Sim
e lo vorrei perché non sono quando non ci sei
Sol
e resto solo coi pensieri miei
Re La4 La7
ed io
Modulazione:
Mi Si Do#m Sol#m La Si Mi Si
Mi
vorrei restare per sempre in un posto solo
Si Sol#7
per ascoltare il suono del tuo parlare
Do#m
e guardare stupito il lancio, la
grazia, il volo
Sol#m Fa#
impliciti dentro al semplice tuo
Si4 Si7
camminare
e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare parlare parlare parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.
La
Vorrei cantare il canto delle tue
Fa#m Si7
mani
Mi Sol#7
giocare con te un eterno gioco
Do#m
proibito
La
che l'oggi restasse oggi senza
Mi
domani
Fa#
o domani potesse tendere
Si4
all'infinito
Mi Si
e lo vorrei perché non sono quando
Do#m
non ci sei
La
e resto solo coi pensieri miei
Mi
ed io.
Si4 Si7 Mi Si4
Re
Vorrei conoscer l'odore del tuo paese,
La Fa#7
camminare di casa nel tuo giardino,
Sim
respirare nell'aria sale e maggese,
Fa#m Mi La La4
gli aromi della tua salvia e del rosmarino
Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo o dei giorni andati,
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero
come se amici fossimo sempre stati.
Sol
Vorrei incontrare le pietre, le
Mim La7
strade, gli usci,
Re Fa#7 Sim
i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,
Sol Re
le strisce delle lumache nei loro gusci,
Mi La4
capire i giochi di sguardi dietro agli scuri
Re La
e lo vorrei perché non sono quando
Sim
non ci sei
Sol
e resto solo coi pensieri miei
Re La4 La7
ed io
Re La Sim Fa#m Sol La Re La
Re
Vorrei con te da solo sempre viaggiare,
La Fa#7
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
Sim
per raccontarti e poi farmi raccontare
Fa#m Mi La La4
il senso di un rabbuiarsi e del tuo gioire
vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
per farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l'universo.
Sol Mim La7
Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
Re Fa#7 Sim
o il mare di una remota spiaggia cubana
Sol Re
o un greppe dell’Appennino dove risuona
Mi La4
fra gli alberi un'usata e semplice tramontana
Re La Sim
e lo vorrei perché non sono quando non ci sei
Sol
e resto solo coi pensieri miei
Re La4 La7
ed io
Modulazione:
Mi Si Do#m Sol#m La Si Mi Si
Mi
vorrei restare per sempre in un posto solo
Si Sol#7
per ascoltare il suono del tuo parlare
Do#m
e guardare stupito il lancio, la
grazia, il volo
Sol#m Fa#
impliciti dentro al semplice tuo
Si4 Si7
camminare
e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare parlare parlare parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.
La
Vorrei cantare il canto delle tue
Fa#m Si7
mani
Mi Sol#7
giocare con te un eterno gioco
Do#m
proibito
La
che l'oggi restasse oggi senza
Mi
domani
Fa#
o domani potesse tendere
Si4
all'infinito
Mi Si
e lo vorrei perché non sono quando
Do#m
non ci sei
La
e resto solo coi pensieri miei
Mi
ed io.
Si4 Si7 Mi Si4
e restare in silenzio al suono della tua voce
Vorrei trovare lo spartito con linea melodica e accordi di Vorrei ma non riesco a trovarlo da nessuna parte è proprio irre peribile?