Volume I (1967)

Bocca di Rosa

Fabrizio De Andrè

Bocca di Rosa da Volume I, Fabrizio De Andrè
Bocca di Rosa
Testo
La chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore, metteva l'amore,
la chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore sopra ogni cosa.
Appena scese alla stazione
del paesino di Sant'Ilario
tutti si accorsero con uno sguardo
che non si trattava di un missionario.
C'è chi l'amore lo fa per noia
chi se lo sceglie per professione
bocca di rosa né l'uno né l'altro
lei lo faceva per passione.

Ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure ha moglie.
E fu così che da un giorno all'altro
bocca di rosa si tirò addosso
l'ira funesta delle cagnette
a cui aveva sottratto l'osso.
Ma le comari di un paesino
non brillano certo in iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all'invettiva.

Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.
Così una vecchia mai stata moglie
senza mai figli, senza più voglie,
si prese la briga e di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto.
E rivolgendosi alle cornute
le apostrofò con parole argute:
"il furto d'amore sarà punito-
disse- dall'ordine costituito"
.

E quelle andarono dal commissario
e dissero senza parafrasare:
"Quella schifosa ha già troppi clienti
più di un consorzio alimentare"
.
E arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi con i pennacchi
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi.
Spesso gli sbirri e i carabinieri
al proprio dovere vengono meno
ma non quando sono in alta uniforme
e l'accompagnarono al primo treno.

Alla stazione c'erano tutti
dal commissario al sagrestano
alla stazione c'erano tutti
con gli occhi rossi e il cappello in mano,
a salutare chi per un poco
senza pretese, senza pretese,
a salutare chi per un poco
portò l'amore nel paese.

C'era un cartello giallo
con una scritta nera
diceva "Addio bocca di rosa
con te se ne parte la primavera"
.
Ma una notizia un po' originale
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall'arco scocca
vola veloce di bocca in bocca.

E alla stazione successiva
molta più gente di quando partiva
chi mandò un bacio, chi gettò un fiore
chi si prenota per due ore.
Persino il parroco che non disprezza
fra un miserere e un'estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la vuole accanto in processione.
E con la Vergine in prima fila
e bocca di rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l'amore sacro e l'amor profano.
Bocca di Rosa
note e significato
stazione sant ilario

Il testo di "Bocca di Rosa" si ispira parzialmente a quello di Brave Margot, scritto da George Brassens nel 1952. La musica è stata scritta con la collaborazione di Gian Piero Reverberi.

In edizioni successive, la strofa:

"Spesso gli sbirri e i carabinieri
al proprio dovere vengono meno
ma non quando sono in alta uniforme
e l'accompagnarono al primo treno."

è stata sostituita con:

"Il cuore tenero non è una dote
di cui sian colmi i carabinieri
ma quella volta a prendere il treno
l'accompagnarono malvolentieri."

Questo perchè la strofa incriminata venne considerata offensiva dall'Arma che, con velate pressioni, riuscì a convincere l'autore genovese a modificarla. Allo stesso modo, il paesino la cui vicenda si svolge, Sant'Ilario, quartiere di Genova realmente esistente, venne ribattezzato in San Vicario.

Bocca di Rosa
tablatura e accordi
L'arpeggio che viene usato durante la strofa è il seguente
(la variazione dei bassi in Am può essere eseguita con il dito mignolo)

----0-----0----0-----0-----0------0-------0-------0---
----1-----1----1-----1-----1------1-------3-------3---
----2-----2----2-----2-----2------2-------1-------1---
------------------------3------2----------------------
-0-----------0----3-------------------2---------------
-------0---------------------------------------0------

  Am
La chiamavano Bocca di rosa
    E                Am
metteva l'amore, metteva l'amore

la chiamavano Bocca di rosa
    E                Am
metteva l'amore sopra ogni cosa.

    Am
Appena scesa alla stazione
    E                Am
del paesino di Sant'Ilario
   Am
tutti s'accorsero con uno sguardo
    E                Am
che non si trattava di un missionario.

     A7             Dm
C'è chi l'amore lo fa per noia
    G7               C
chi se lo sceglie per professione
   Dm                 Am
Bocca di rosa nè l'uno nè l'altro
  E7          Am
lei lo faceva per passione.

Ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure ha moglie.

E fu cosi che da un giorno all'altro
Bocca di rosa si tirò addosso
l'ira funesta delle cagnette
a cui aveva sottratto l'osso.

Ma le comari di un paesino
non brillano certo in iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all'invettiva.

Intermezzo:

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------5----------5---------5----5----5----5----6----5---
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Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.

Cosi una vecchia mai stata moglie
senza mai figli, senza più voglie
si prese la briga e di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto.

E rivolgendosi alle cornute
le apostrofò con parole argute:
"il furto d'amore sarà punito",
disse, "dall'ordine costituito".

E quelle andarono dal commissario
e dissero senza parafrasare:
"quella schifosa ha già troppi clienti
più di un consorzio alimentare".

Ed arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi, con i pennacchi
ed arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi.

Spesso gli sbirri e i Carabinieri
al proprio dovere vengono meno
ma non quando sono in alta uniforme
e l'accompagnarono al primo treno.

(intermezzo)

Alla stazione c'erano tutti
dal commissario al sagrestano
alla stazione c'erano tutti
con gli occhi rossi e il cappello in mano.

A salutare chi per un poco
senza pretese, senza pretese
a salutare chi per un poco
portò l'amore nel paese.

C'era un cartello giallo
con una scritta nera
diceva: "Addio Bocca di rosa
con te se ne parte la primavera".

Ma una notizia un po' originale
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall'alto scocca
vola veloce di bocca in bocca.

E alla stazione successiva
molta più gente di quando partiva
chi gli manda un bacio, chi getta un fiore
chi si prenota per due ore.

Persino il parroco che non disprezza
tra un Miserere e un'estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la vuole accanto in processione.

E con la Vergine in prima fila
e Bocca di rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l'amore sacro e l'amor profano.

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