Francesco De Gregori (1974)

Niente da Capire

Francesco De Gregori

Niente da Capire da Francesco De Gregori, Francesco De Gregori
Niente da Capire
Testo
Le stelle sono tante, milioni di milioni,
la luce dei lampioni, si riflette sulla strada lucida.
Seduto o non seduto, faccio sempre la mia parte,
con l'anima in riserva e il cuore che non parte.
Però Giovanna io me la ricordo,
ma è un ricordo che vale dieci lire,
e non c'è niente da capire.

Mia moglie ha molti uomini,
ognuno è una scommessa,
perduta ogni mattina, nella specchio del caffè.
Io amo le sue rughe, ma lei non lo capisce,
ha un cuore da fornaio e forse mi tradisce.
Però Giovanna è stata la migliore,
ma è un ricordo che vale dieci lire,
e non c'è niente da capire.

Se tu fossi di ghiaccio, ed io fossi di neve,
che freddo amore mio, pensaci bene a far l'amore.
É giusto quel che dici, ma i tuoi calci fanno male,
io non ti invidio niente e non ho niente di speciale.
Ma se i tuoi occhi fossero ciliegie,
io non ci troverei niente da dire,
e non c'è niente da capire.

É troppo tempo amore, che noi giochiamo a scacchi,
mi dicono che stai vincendo e ridono da matti.
Ma io non lo sapevo, che era una partita,
posso dartela vinta, tenermi la mia vita
Però se un giorno tornerai da queste parti,
riportami i miei occhi e il tuo fucile,
e non c'è niente da capire.
Niente da Capire
note e significato

"Niente da Capire" è stata censurata dalla casa discografica RCA che ha obbligato l'autore a cambiare il verso "Giovanna è stata la migliore, faceva dei giochetti da impazzire" in "Però Giovanna è stata la migliore, ma è un ricordo che vale dieci lire". Il verso, e parte della canzone, si riferisce al flirt avuto con la musicista Giovanna Marinuzzi.

A proposito della sua poetica complessa e a tratti eccessivamente metaforica, De Gregori racconta in un'intervista:

"Io non voglio fare un sezionamento delle mie canzoni... quando leggo ‘Paolo e Francesca' non mi chiedo chi fosse Gianciotto, cosa c'entrasse in realtà, a che pagina del libro li ha trovati che si baciavano, se abbiano scopato o meno... É una curiosità per niente sana. É una curiosità puntuale, didascalica, a cui ci ha abituato una scuola fatta da maestre vecchie e impreparate. Non è così che va guardato né un quadro né una canzone né niente"

2 risposte a “Niente da Capire”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.