Rimmel (1975)
Piccola Mela
Francesco De Gregori
Piccola Mela
Testo
Testo
Mi metto in tasca una piccola mela
mi metto in tasca una piccola mela.
Ti portassero in piazza
con chiodi e catene
se davvero non sei sincera.
La figlia del dottore è una maestrina,
la figlia del dottore è una maestrina.
E conosce a memoria tutti i libri di Omero
li ripassa tre volte la mattina.
Mi metto in tasca un piccolo fiore,
mi metto in tasca un piccolo fiore.
Ti legassero stretta
alla quercia più vecchia,
se davvero non vuoi il mio amore.
La figlia del dottore sa cantare,
la figlia del dottore sa cantare.
E mi piace poi tanto quel suo modo di fare
forse un giorno faremo l'amore.
mi metto in tasca una piccola mela.
Ti portassero in piazza
con chiodi e catene
se davvero non sei sincera.
La figlia del dottore è una maestrina,
la figlia del dottore è una maestrina.
E conosce a memoria tutti i libri di Omero
li ripassa tre volte la mattina.
Mi metto in tasca un piccolo fiore,
mi metto in tasca un piccolo fiore.
Ti legassero stretta
alla quercia più vecchia,
se davvero non vuoi il mio amore.
La figlia del dottore sa cantare,
la figlia del dottore sa cantare.
E mi piace poi tanto quel suo modo di fare
forse un giorno faremo l'amore.
Piccola Mela
note e significato
note e significato
"Il testo è tratto da una canzone popolare sarda, la musica è mia ma ricalca certe cose popolari...mi viene da ridere quando poi vado a fare gli spettacoli ai Circoli Ottobre e mi dicono 'De Gregori non fa le canzoni legate alle masse, tant'è vero che Piccola mela non la capisce nessuno'. Ed è una canzone popolare, una specie di rispetto amoroso".