Pezzi (2005)
Passato Remoto
Francesco De Gregori

Testo
il sogno non sognato
E il miglior bacio
quello non restituito
Ed il più lungo viaggio fu quel viaggio che
non fu iniziato
E fu senza saluto
il più compiuto addio
Consegna il mio stipendio al dio dei ladri
raccogli le mie vesti e spargi il sale
Se vuoi ti puoi tenere i libri e i quadri
oppure puoi buttarli tu.
Il più bel giorno fu
il giorno consumato
Ed il più dolce fiato
quello trattenuto
Durò una vita intera
l'ultimo minuto
E non fu mai passato
il tempo che passò
Quel pomeriggio che ti ho detto "Scusami
ma qualche volta chiamami anche tu"
E ancora adesso non ci posso credere
che non ti avrei rivisto più
note e significato
Racconta de Gregori:
'Passato remoto' parte da una semplice e solo apparentemente strana constatazione: a me dà gioia il sogno non sognato. Se ripenso alla mia vita, scopro che quello che mi ha dato gioia è ciò che non sono riuscito a fare. Una bella donna che ho visto passare per un attimo e che non ho fermato, ad esempio. Il miglior bacio è quello non restituito. Il brano si è messo in moto da qua. Fino al verso chiave per scardinare la canzone: 'E fu senza saluto il più compiuto addio'.
É difficile non trovare similitudini tra Passato Remoto e la poesia Il Più bel Mare scritta nel 1942 dal poeta turco Nâzim Hikmet-Ran (1901 - 1963), il cui testo originale è riportato qui sotto: