Alice non lo sa (1973)
Sono tuo
Francesco De Gregori
Sono tuo
Testo
Testo
É facile per me, vederti ancora
accanto ai nostri fiori e al nostro vino.
Le labbra un po' socchiuse
e un'aria troppo ingenua.
É facile per me, pensare che eri strana
e che te ne sei andata,
perché lo voluto io,
ma dove sei stanotte, amore mio.
Ho visto un grande ponte
in riva a un grande mare.
Se uno lo attraversa non può più ritornare
un cieco mi ha strillato,
di averti vista lì.
Ma io non posso credere che fossi proprio tu.
Dobbiamo bere ancora insieme tu ed io,
ma dove sei stanotte, amore mio.
Seduto a un osteria un Efebo sospetto
beveva vino rosso, sporcandosi il colletto.
Poi mi hanno confidato che era Rodolfo Valentino
voleva ritrovarti ubriacandosi di vino.
Ma l'han buttato fuori,
perché non credeva in Dio,
ma dove sei stanotte, amore mio.
accanto ai nostri fiori e al nostro vino.
Le labbra un po' socchiuse
e un'aria troppo ingenua.
É facile per me, pensare che eri strana
e che te ne sei andata,
perché lo voluto io,
ma dove sei stanotte, amore mio.
Ho visto un grande ponte
in riva a un grande mare.
Se uno lo attraversa non può più ritornare
un cieco mi ha strillato,
di averti vista lì.
Ma io non posso credere che fossi proprio tu.
Dobbiamo bere ancora insieme tu ed io,
ma dove sei stanotte, amore mio.
Seduto a un osteria un Efebo sospetto
beveva vino rosso, sporcandosi il colletto.
Poi mi hanno confidato che era Rodolfo Valentino
voleva ritrovarti ubriacandosi di vino.
Ma l'han buttato fuori,
perché non credeva in Dio,
ma dove sei stanotte, amore mio.