Time out of Mind (1997)

Not Dark yet

Bob Dylan

Not Dark yet da Time out of Mind, Bob Dylan
Not Dark yet
Testo
Shadows are falling and I've been here all day
It's too hot to sleep and time is running away
Feel like my soul has turned into steel
I've still got the scars that the sun didn't heal
There's not even room enough to be anywhere
It's not dark yet, but it's getting there

Well my sense of humanity has gone down the drain
Behind every beautiful thing there's been some kind of pain
She wrote me a letter and she wrote it so kind
She put down in writing what was in her mind
I just don't see why I should even care
It's not dark yet, but it's getting there

Well, I've been to London and I've been to gay Paree
I've followed the river and I got to the sea
I've been down on the bottom of a world full of lies
I ain't looking for nothing in anyone's eyes
Sometimes my burden seems more than I can bear
It's not dark yet, but it's getting there

I was born here and I'll die here against my will
I know it looks like I'm moving, but I'm standing still
Every nerve in my body is so vacant and numb
I can't even remember what it was
I came here to get away from
Don't even hear a murmur of a prayer
It's not dark yet, but it's getting there
Buio non è Ancora
Traduzione
Cadono le ombre, ed io sono stato qui l'intero giorno
Troppo caldo per dormire, e il tempo che rotola via
La mia anima ora si è rivoltata in acciaio
Ho ancora le cicatrici che il sole non ha rimarginato
E neppure un posto per stare in un posto qualunque
Buio non è ancora, ma presto lo sarà

La mia umanità è sgocciolata via nella fogna
Dietro ogni cosa bella, c'è sempre qualche tipo di dolore
Mi hai scritto una lettera, ed era così dolce
Nelle parole ci hai messo tutto quello che aveva in testa
Ma perché tutto questo dovrebbe importarmi?
Buio non è ancora, ma presto lo sarà

Sono stato a Londra e nella gaia Parigi,
ho seguito il fiume per giungere al mare
visitatore del fondo del mondo delle menzogne
Non cerco più niente negli occhi degli altri
perché a volte il peso sembra più possente di me
Buio non è ancora, ma presto lo sarà

Qui sono nato, qui morirò mio malgrado
Sembra che io stia correndo ma sono qui inchiodato
e ogni nervo del mio corpo è assente e insensibile
Non ricordo neppure da cosa stessi fuggendo
quando sono giunto qui
Non odo neppure il mormorio di una preghiera
Buio non è ancora, ma presto lo sarà
Not Dark yet
note e significato

Il primo verso dell'ultima strofa sembra rimandare al libro del Pirkei Avot (פרקי אבות o "Libro dei Padri"), una raccolta di insegnamenti etici e massime dei rabbini, risalente ai tempi di Mosè. In particolare, la parte citata è la 4:29

E non lasciate che la vostra inclinazione al male vi faccia pensare alla tomba come a un rifugio per voi - poiché siete stati creati contro il vostro volere, contro il vostro volere siete nati, contro il vostro volere vivrete, contro il vostro volere morirete, e contro il vostro volere sarete destinati a render conto delle vostre azioni davanti al Supremo Re dei Re.

Not Dark Yet, d'Amore e di Protesta.
Commento, traduzione libera e interpretazione di Giovanni

Canzoni d'amore e di protesta era il titolo della seconda, felice opera di Stefano Rizzo che divulgava agli entusiasti cultori italiani (1972!) il verbo dell'opera dylaniana. E questa Not Dark Yet, giunta a noi da un'improvvisa interruzione del pensiero (Time Out of Mind, 1997), è un'ennesima, straordinaria variante su temi d'amore e di protesta: amore per tutti gli esseri umani e protesta per la loro comune condizione di sofferenza.

Certo, nei versi struggenti di questo brano la sofferenza non è più soltanto la manifestazione di ingiustizie globali e sperequazioni sociali, come era in modo molto più diretto nelle canzoni di protesta del periodo giovanile. Qui la sofferenza è qualcosa di ben più radicale e definitivo, come il buio che ancora non è arrivato ma presto avvolgerà tutto:

Shadows are falling and I've been here all day Cadono le ombre, ed io sono stato qui l'intero giorno It's too hot to sleep and time is running away Troppo caldo per dormire, e il tempo che rotola via Feel like my soul has turned into steel La mia anima ora si è rivoltata in acciaio I've still got the scars that the sun didn't heal Ho ancora le cicatrici che il sole non ha rimarginato There's not even room enough to be anywhere E neppure un posto per stare in un posto qualunque It's not dark yet, but it's getting there Buio non è ancora, ma presto lo sarà

Come tutte le testimonianze della poesia più ricca, i suoni e le emozioni si possono cogliere attraverso distinti livelli di lettura. Certamente questa è una canzone d'amore e di dolore, come tantissime altre dell'autore, con tutto lo scenario di richiami e rimandi che costituiscono la cifra del suo cantare: anime inaridite, gelide e ormai insensibili come l'acciaio (Feel like my soul has turned into steel), sulle quali stentano a ricomporsi le ferite del cuore (I've still got the scars that the sun didn't heal); il mito di un ininterrotto viaggiare, del provinciale che tenta inutili percorsi d'istruzione nelle grandi città europee (Well, I've been to London and I've been to gay Paree); il fiume e il mare, metafore eterne dell'imponente trascorrere dell'umanità contro il proprio volere (I've followed the river and I got to the sea); l'affannarsi agitato e inconcludente che nasconde soltanto la nostra incapacità di scegliere davvero e di cambiare in modo definitivo (I know it looks like I'm moving, but I'm standing still)...

Un'apparente, indecifrabile, quotidiana storia di tradimento e delusione diventa il consueto pretesto dell'autore per raccontare se stesso, le sue meschinità, la sua e nostra difficoltà a vivere in armonia con il resto del mondo:

Well my sense of humanity has gone down the drain Nobile umana natura, gocciolata via nella fogna Behind every beautiful thing there's been some kind of pain Dietro ad ogni lama di bellezza, ho sempre incrociato rinnovato dolore She wrote me a letter and she wrote it so kind Mi hai scritto una lettera, ed era così gentile She put down in writing what was in her mind Nelle parole ci hai messo tutto quello che la tua anima poteva ospitare I just don't see why I should even care Ma c'è qualche ragione per cui tutto questo dovrebbe importarmi? It's not dark yet, but it's getting there Buio non è ancora, ma presto lo sarà

Difficile credere ancora all'amore quando in fondo ad ogni viale si apre sempre una curva di menzogna (I've been down on the bottom of a world full of lies), quando il volto autentico della bellezza manifesta la sua ineluttabile natura di sofferenza (Behind every beautiful thing there's been some kind of pain). Quando il peso del vivere quotidiano si fa insopportabile, è difficile aspettarsi ancora qualcosa da qualcuno:

Well, I've been to London and I've been to gay Paree Visitatore di passaggio a Londra e a Parigi, I've followed the river and I got to the sea seguace del fiume per giungere al mare I've been down on the bottom of a world full of lies visitatore del fondo del mondo delle menzogne I ain't looking for nothing in anyone's eyes Non cerco più niente negli occhi degli altri Sometimes my burden is more than I can bear Perché a volte il peso sembra più possente di me It's not dark yet, but it's getting there Buio non è ancora, ma presto lo sarà

Canzoni d'amore, dunque, ma talmente ricche di suggestioni per una lettura sotterranea, che nessuno si azzarderebbe a definirle soltanto canzoni d'amore: sofferenze del cuore che rimandano a ben altra intensità di dolore. Viene spontaneo il richiamo di numerose altre piccole e grandi varianti sul tema, tratte dall'antico passato (Don't Think Twice, It's All Right, 1963; One too many mornings, 1964) o dal passato vicino (Tryin' To Get To Heaven, 1997).

Ed è soprattutto in queste prove del vicino passato che è difficile non cogliere la vibrazione diversa degli anni maturi. L'interruzione del pensiero può diventare anche un'amnesia della propria condizione ("I can't even remember what it was I came here to get away from"). Quando il dolore è così forte, se ne perdono di vista le ragioni, e ogni tentativo di comprensione si annulla nella sola nuda percezione del suo esistere. A pochi passi dallo scoccare dei sessant'anni, forse l'oscurità che incombe non è più semplicemente un artificio di metafore ben note e collaudate. Nel silenzio di questo buio che tutto avvolge, neppure il mormorio sommesso di una preghiera. Non brilla neppure una parvenza di scintilla di speranza:

I was born here and I'll die here against my will Qui sono nato, qui morirò mio malgrado I know it looks like I'm moving, but I'm standing still Sembrava che avessi sempre corso, ma sono sempre stato qui fermo Every nerve in my body is so vacant and numb Assenti evanescenti fibre del mio corpo I can't even remember what it was I came here to get away from Non ricordo neppure da dove fuggivo, quando sono caduto qui dentro Don't even hear a murmur of a prayer Non sento neppure il mormorio di una preghiera It's not dark yet, but it's getting there Buio non è ancora, ma presto lo sarà
Not Dark yet
tablatura e accordi
E                   A                      E
Shadows are falling and I've been here all day
                          A               E
It's too hot to sleep and time is running away
B            B/A      G#m       E
Feel like my soul has turned into steel
C#m                 B              A          E
I've still got the scars that the sun didn't heal
B                B/A            G#m      E
There's not even room enough to be anywhere
C#m           B         A           E
It's not dark yet, but it's getting there

E                      A                    E
Well my sense of humanity is going down the drain
E                             A                         E
Behind every beautiful thing, there's been some kind of pain
B              B/A            G#m       E
She wrote me a letter and she wrote it so kind
C#m             B                A      E
She put down in writin' what was in her mind
B                B/A G#m        E
I just don't see why I should even care
C#m            B             A      E
It's not dark yet, but it's getting there

E                     A                 E
Well I been to London and I been to gay Paris
E                    A                E
I followed the river and I got to the sea
B                     B/A         G#m        E
I've been down to the bottom of a world full of lies
C#m                B          A        E
I ain't lookin for nothin' in anyone's eyes
B            B/A       G#m           E
Sometimes my burden is more than I can bear

C#m            B        A           E
It's not dark yet, but it's getting there

E                                  A          E
I was born here and I'll die here, against my will
E                               A                E
I know it looks like I'm movin' but I'm standin' still
B                 B/A         G#m     E
Every nerve in my body is so naked and numb
C#m                           B                  A            E
I can't even remember what it was I came here to get away from
B          B/A      G#m         E
Don't even hear the murmur of a prayer

C#m           B             A       E
It's not dark yet, but it's getting there

2 risposte a “Not Dark yet”

  1. Mi sono imbattuto casualmente in questo sito… in passato la passione per Dylan mi aveva fatto conoscere i due libri con le traduzioni delle sue opere e ancora oggi Time Out Of Mind ci conduce nella profondità dell’essere umano. E dire che c’è chi si stupisce del Nobel dato a Dylan! Avrebbero dovuto darglielo già il secolo scorso… ma forse non avrebbe avuto alcun ripensamento nel rifiutarlo.

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