The Wall

Pink Floyd

1979 © EMI

The Wall, Pink Floyd

The Wall è un concept album scritto dal bassista Roger Waters a partire da un diverbio avvenuto con un fan durante un concerto. In quell'occasione Waters percepì l'esistenza di un muro metafisico tra lui e il suo pubblico e decise di approfondire questa sensazione di estraneamento. [Continua a leggere]

The Wall, lista canzoni

L'album è incentrato sulla vita di Pink, personaggio modellato in buona parte sulle esperienze di Waters: il padre morto in guerra il giorno della sua nascita, una madre ultra-protettiva, professori sadici e un matrimonio fallito, conducono Pink ad un isolamento volontario dalla società.

Nascosto dietro questo muro, Pink riesce a diventare una rock star, ma la sua crisi diventa sempre più evidente, tanto da aizzare i suoi fan, come un violento dittatore, l'uno contro l'altro. Tormentato dai sensi di colpa, Pink si auto-processa e viene condannato a distruggere il muro, aprendosi così al mondo esterno, dove le poche persone che davvero lo amano attendono speranzosi.

La realizzazione dell'album, supervisionata dal produttore Bob Ezrin, fu molto difficile, visto il continuo deteriorarsi dei rapporti tra i membri del gruppo. Per evitare dissapori, si arrivò addirittura a registrare le tracce in momenti diversi del giorno, con Wright che lavorava solo di notte. La situazione si fece sempre più tesa, tanto che il pianista abbandonò il gruppo a metà della fase di registrazione. Continuò comunque a suonare nella band durante il "The Wall Tour" come musicista stipendiato.

L'accompagnamento orchestrale è diretto da Michael Kamen (1948 – 2003) ed è eseguito dalla New York Philharmonic e dalla New York Symphony Orchestra; il coro è invece della New York City Opera.

A differenza degli album precedenti, la copertina di "The Wall" non è stata realizzata dalla Hipgnosis ma dal disegnatore Gerald Scarfe. Questi ha anche curato i brevi filmati d'animazione che hanno accompagnato il "The Wall Tour", durante il quale un gigantesco muro veniva costruito tra la band e il pubblico per poi essere distrutto verso la fine del concerto. Tra le esibizioni live di "The Wall" va di sicuro menzionata quella del 21 Luglio 1990, tenutasi a Berlino, tra Potsdamer Platz e la Porta di Brandeburgo, pochi mesi dopo la caduta del tristemente celebre muro che divideva la città in due. In quest'occasione Waters non volle contattare gli altri membri dei Pink Floyd ma si avvalse del supporto di diversi gruppi e musicisti famosi, tra i quali gli Scorpions, Van Morrison, Levon Helm and Garth Hudson.

the wall tour berlinThe Wall Tour a Berlino

Dall'esperienza del tour e dalle animazioni di Scarfe nacque l'idea di realizzare una versione cinematografica di "The Wall" intitolata "Pink Floyd The Wall", pubblicata nel 1982 e diretta da Alan Parker.

3 risposte a “The Wall”

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